Serie:
Olga di carta
#3
Autore:
Elisabetta Gnone
Prezzo:
€
14,90
Genere:
Fantasy per ragazzi
Pagine:
181
Voto:
10/10
Trama:
Cosa
significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda
complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per
rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire
parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano
sempre troppo grandi, anche se l’etichetta riportava la sua età, o
la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà.
La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il
proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace
di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare
fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si
arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi
per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di
tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi
adulti occorre restare un po’ bambini.
Per i lettori di tutte le età.
Per i lettori di tutte le età.
Recensione:
“Sai
cos'è la fantasia? È quando immagini un mondo che non c'è.”
“Parli
come se ci fossero delle porte.”
“Ci
sono. Bisogna cercarle. Anzi, non bisognerebbe mai perderle di vista.
Sono esattamente tra la realtà e la fantasia. Misteriosa le trovava
sempre. Si rifugiava nella fantasia quando voleva prendersi una pausa
dalla realtà, ma aveva sempre ben chiaro il confine fra l'una e
l'altra.”
Elisabetta
Gnone è ormai una delle mie autrici preferite, sa esplorare i mondi
della fantasia in modo giocoso e divertente, colorato e piacevole.
Ho
amato la saga di Fairy Oak ed ora, sto amando anche Olga di carta e i
suoi racconti.
Ammetto
che Olga di carta e Jum fatto di buio, sebbene mi siano piaciuti
molto, non mi avevano entusiasmata ed emozionata come ha fatto
Misteriosa.
Misteriosa
è un libro, ma dovrei dire una vera e propria perla rara, che
affronta un tema a me molto caro: la crescita e l'importanza di
rimanere sempre capaci di scatenare la fantasia, di credere
nell'impossibile e sognare.
Per
alcuni potrà sembrare una cosa infantile ma io penso fortemente che
bisogna rimanere un po' bambini anche in età adulta. Non c'è nulla
di più bello di un adulto ancora in grado di perdersi in un mondo
fantastico e pieno di magia. Che male c'è in fondo?
Non
sono proprio i bambini ad insegnarci a vedere la magia ovunque?
Ed
è proprio per questo che mi sono perdutamente innamorata di questo
libro, Olga, attraverso una delle sue storie ci racconta di come sia
difficile crescere, abbandonare il mondo dei sogni e della fantasia
per fare un salto e stabilirci in definitiva nella realtà.
Ma
lei è saggia e sa bene che una cosa non esclude l'altra quindi,
grazie alla storia di Misteriosa (una bambina capace di “saltare”
nei quadri e quindi nella fantasia lasciando momentaneamente la
realtà), a indirizzare la piccola e capricciosa Mirina a crescere
senza abbandonare del tutto il suo lato infantile.
Inutile
dire che amo il personaggio di Olga e ogni racconto mi colpisce al
cuore in modo sorprendente.
È
da dire, Misteriosa fin ora è il mio volume preferito ma aspetto con
curiosità il prossimo, già sicura che lo adorerò.
Mi
fa piacere scrivere una recensione per questo libro perché spingo
sempre affinché i giovani leggano questi libri, che insegnano a
vedere le cose da un altro punto di vista. Sono libri che formano il
carattere e insegnano tanto.
Ecco
perché leggo e perché penso sia importante leggere: ogni libro è
un insegnamento, ogni libro è un sentimento, ogni libro è
un'esperienza.
“Penso
che non si dovrebbe mai smettere di fare un saltino nella fantasia di
tanto in tanto. Penso che dovrebbero farlo tutti.”
“Per
diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini.”
MiniCry
dice:
“Un
libro meraviglioso, allegro, colorato ed estremamente dolce.
Dopo
averlo letto mi sento un po' cresciuta, ma ancora capace di “saltare”
nei miei mondi magici e fantastici. Mi piacerebbe un giorno poter
conoscere Olga ed ascoltare una delle sue storie.”
Un libro che devo leggere. Ho letto il primo libro di Olga di carta e mi è piaciuto molto.
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