Spero
bene e che le vostre letture procedano a gonfie vele come le mie.
Oggi
sono qui per parlarvi di un manga che ho letto a fine gennaio:
Crueler
than dead
Titolo:
Crueler
than dead
Autore:
Tsukasa
Saimura e Kozo Takahashi
Volumi:
2
Prezzo
(di un volume singolo): €
7,00
Voto:
7/10
Trama:
Quando
Maki Akagi si risveglia in un laboratorio pieno di cadaveri, viene a
sapere da un soldato in fin di vita che è il risultato di un
esperimento, l'ultima possibilità per guarire l'umanità dal virus
che trasforma gli individui in zombi. Accompagnata da un ragazzo che
si è salvato per miracolo, dovrà tentare di raggiungere il centro
di una Tokyo devastata e popolata da mostri sanguinari. Il Tokyo Dome
ospita gli ultimi esseri umani ancora vivi, le cui speranze sono
legate ad alcune dosi di vaccino...
Il
mio pensiero:
Sapete
che con me si sfonda una porta aperta quando si parla di storie
horror e splatter, non ci posso fare nulla, le adoro, a priori
proprio.
Non
conoscevo questo manga e non ne avevo mai sentito parlare prima che
la mia best friend, e grande intenditrice di manga, me lo regalasse.
È
una storia davvero molto lugubre ambientata in un mondo in preda al
virus della rabbia che trasforma gli esseri umani in zombie.
I
protagonisti sono Maki, una ragazza che, suo malgrado, dovrà
diventare una sterminatrice di zombie per tenere al sicuro se stessa
e il piccolo Shota, entrambi contagiati dal virus ma guariti grazie
ad un antidoto particolare.
Ovviamente
sarà una corsa contro il tempo per salvare la situazione e produrre
quanto più antidoto possibile per guarire tutti quelli che ne sono
stati contagiati.
Il
viaggio che intraprendono li porta a vedere il degrado e la
disperazione in cui il paese è caduto e, vi assicuro, è molto
raccapricciante, persino per me.
Alcune
scene sono da voltastomaco (ma non per me che sono riuscita a
mangiare durante la lettura) quindi vi sconsiglio la lettura se siete
deboli di stomaco.
Crueler
than dead mi è piaciuto sia per la brevità che per lo sviluppo
della storia, mi sono piaciuti molto i personaggi, in particolar modo
Maki, che si aggiunge al mio “esercito” di guerriere preferite,
sia Yugo, uno dei personaggi maschili che più ho preso in simpatia.
Il
finale però è tristissimo da una parte e pieno di speranza
dall'altra.
Insomma,
è un manga che sono contenta di aver scoperto e letto.
MiniCry
dice:
“Questo
manga è qualcosa di pauroso, ma ci pensate voi ad un mondo pieno
zeppo di zombie, in cui siete praticamente quasi gli unici
sopravvissuti?
A
me sinceramente fa abbastanza paura.”
Amici
lettori, ditemi cosa ne pensate voi e se l'avete letto, sono ben
accetti anche altri titoli simili se ne avete da consigliarmi.
Ci
leggiamo domani con un nuovo post💖
Non amo gli zombie, ahimè, quindi niente lettura.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ah ah ah ;)
Eliminaè un genere particolare.
Un bacione