Genere:
Azione/avventura
Voto:
9/10
Trama:
Origin
story della "profanatrice di tombe", Tomb
Raider riporta sullo schermo
l'eroina più amata del mondo arcade, in una veste inedita e
ammorbidita.
La 21enne Lara Croft fiera ed indipendente figlia di un eccentrico avventuriero, non ha grilli archeologici per la testa, non filtra gli eventi con intuito e sarcasmo, e tra una lezione e l'altra all'università, non sa ancora cosa fare del proprio futuro. Con le consegne in bicicletta, in giro per le caotiche strade di Londra, a malapena riesce a pagare l'affitto dell'appartamento che condivide con l'amica Sophie
I modi incerti ed empatici della giovane Lara, estranei al personaggio più maturo, rimandano a una base di inesperienza e problemi irrisolti. Uno fra tutti: la scomparsa di suo padre, eccentrico archeologo partito in missione alcuni anni prima e mai più ritornato. Nonostante il consiglio di affrontare gli avvenimenti andare avanti dopo sette anni senza di lui, Lara, spinta dalla convinzione che il genitore sia ancora vivo, si imbarcherà in un lungo viaggio per mare, che la porterà sulle coste di un'isola misteriosa al largo del Giappone alla ricerca di una tomba leggendaria, ultima destinazione nota di suo padre prima della sua misteriosa scomparsa. Scortata dal capitano della nave Lu Ren, Lara si addentrerà tra i miti e le leggende che popolano il sinistro villaggio, con outfit già mimetico e capelli legati non ancora intrecciati. Se sopravvivesse a questa pericolosa avventura, potrebbe realmente capire chi sia e conquistare il nome di Tomb Raider.
La 21enne Lara Croft fiera ed indipendente figlia di un eccentrico avventuriero, non ha grilli archeologici per la testa, non filtra gli eventi con intuito e sarcasmo, e tra una lezione e l'altra all'università, non sa ancora cosa fare del proprio futuro. Con le consegne in bicicletta, in giro per le caotiche strade di Londra, a malapena riesce a pagare l'affitto dell'appartamento che condivide con l'amica Sophie
I modi incerti ed empatici della giovane Lara, estranei al personaggio più maturo, rimandano a una base di inesperienza e problemi irrisolti. Uno fra tutti: la scomparsa di suo padre, eccentrico archeologo partito in missione alcuni anni prima e mai più ritornato. Nonostante il consiglio di affrontare gli avvenimenti andare avanti dopo sette anni senza di lui, Lara, spinta dalla convinzione che il genitore sia ancora vivo, si imbarcherà in un lungo viaggio per mare, che la porterà sulle coste di un'isola misteriosa al largo del Giappone alla ricerca di una tomba leggendaria, ultima destinazione nota di suo padre prima della sua misteriosa scomparsa. Scortata dal capitano della nave Lu Ren, Lara si addentrerà tra i miti e le leggende che popolano il sinistro villaggio, con outfit già mimetico e capelli legati non ancora intrecciati. Se sopravvivesse a questa pericolosa avventura, potrebbe realmente capire chi sia e conquistare il nome di Tomb Raider.
Il
mio pensiero:
Ve
lo devo proprio dire: avevo dei forti pregiudizi verso questo nuovo
film di Tomb Raider. Il fatto è che sono troppo affezionata alla
versione di Lara interpretata da Angelina Jolie ed il fatto che per
questo nuovo capitolo abbiano cambiato l'attrice mi ha fatto storcere
il naso.
Però
sono anche felice di dirvi che, sebbene continui a preferire la
precedente Lara Croft (Angelina è davvero tosta e perfetta nel ruolo
dell'eroina più cazzuta di sempre), sono riuscita ad apprezzare
molto anche questa nuova versione interpretata da Alicia Vikander.
All'inizio
ho fatto un po' fatica ad abituarmi a questa nuova versione ma,
essendo questo l'inizio, le origini di Tomb Raider, mi ha reso più
semplice entrare nella nuova ottica.
In
questo film Lara è una giovanissima ragazza con un passato molto
difficile che si ritrova a dover svelare un mistero che la sconvolge
nel profondo, la morte del padre.
E
se non fosse morto davvero? Se fosse disperso in una lontana isola
mentre era alla ricerca di una inquietante dea della morte?
Come
potete immaginare, anche in questo nuovo film si può assaporare
l'atmosfera misteriosa a cui Tomb raider ci ha abituati.
Rinfreschiamoci
la memoria sullo stile delle avventure di Lara:
-
luoghi selvaggi e isole sperdute
-
antiche tombe da profanare
-
strani meccanismi da sbloccare
-
l'agilità e la prestanza fisica di Lara, essenziale per salvarsi
dalle varie trappole mortali che incontra sul suo cammino
-
combattimenti corpo a corpo, sparatorie e ora anche il tiro con
l'arco
-
l'intelligenza e la cultura di Lara che le permettono di svelare
sempre ogni mistero
-
un aiutante preparato e devoto
-
un cattivo contro cui combattere per il bene del mondo intero
Ogni
avventura di Lara ha in se questi punti e ogni avventura è
semplicemente adrenalinica e avventurosa.
Che
dire?
Nonostante
la prima mezz'ora di film mi abbia un po' annoiata e disorientata dal
momento che non riconoscevo la “mia” Lara, quella a cui sono
abituata, il seguito è andato in un crescendo di azione e
adrenalina, mistero e roba da pelle d'oca.
Almeno
a me le avventure di Lara fanno questo effetto.
Sono
felice di aver superato i pregiudizi e di aver quindi visto anche
questo capitolo della storia di una delle mie eroine preferite di
sempre.
Il
finale fa presagire una continuazione e, sinceramente, spero che ci
saranno altri film perché sapete quanto io adori e sia legata a Tomb
Raider.
Tirando
le somme direi che, sebbene questa giovane Lara sia più debole e
fragile rispetto alla versione più adulta, nel corso del film
subisce una lenta trasformazione, tanto che sul finale ritrovo un
guizzo della “mia” Lara cazzuta e ironica.
Davvero
un bellissimo film che mi ha tenuta con il fiato sospeso, mi ha fatto
provare emozioni forti e mi ha affascinata fino all'ultimo.
Stupendo
amici lettori, vi consiglio di guardarle se amate l'avventura e i
misteri antichi.
Avevo i tuoi stessi pregiudizi avendo amato la Lara interpretata dalla Jolie, e invece mi è piaciuto tantissimo :D
RispondiEliminaAnche a me ;)
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