Ciao
a tutti amici lettori!
Oggi
vi voglio segnalare un libro molto interessante che esce proprio oggi: L'ultimo sorriso di
Alfonso Pistilli.
Curiosi?
Bene
allora vi do qualche informazione a riguardo.
TITOLO:
L'ultimo sorriso
AUTORE:
Alfonso Pistilli
PAGINE: 158
PREZZO E-BOOK: 4,99 euro
PREZZO CARTACEO: 15 euro
Biografia
dell'autore:
Alfonso
Pistilli.
Nato
a Bari il 5 luglio 1978.
Laureato
in economia e impiegato amministrativo in un’azienda della Grande
Distribuzione. Grande appassionato di sport, di lettura, viaggi,
trading.
Sposato
da nove anni con Nicoletta.
Ho
frequentato tre corsi di scrittura creativa tenuti dallo scrittore
Tommy Di Bari.
Ho
ricevuto lezioni di scrittura dal mio carissimo amico e maestro
Ruggero Ruggiero, scrittore ex editor.
Perché
scrivo? Perché amo immergermi in me stesso attraverso gli altri.
Presentazione
dell'autore:
Mi
chiamo Alfonso Pistilli e scrivo di notte in una cameretta di un
piccolo paese del profondo Sud Italia, Canosa di Puglia.
L’“Ultimo
Sorriso” è il mio primo lavoro edito e nasce quasi per caso, come
per caso è nata la passione per la lettura prima, per la scrittura
poi.
Nonostante
i miei quaranta (vi sento dire che non li dimostro affatto, grazie),
sono da sempre una persona che non si avrebbe difficoltà a definire
“iperattiva”. Io l’ho sempre considerato un lato positivo di me
perché mi sono sempre detto che l’unico modo per combattere il
tempo è viverlo.
Allora
mi dedico allo sport, calcio e tennis soprattutto, ma non disdegno
qualche vasca di nuoto. Amo viaggiare per immergermi nelle culture di
paesi diversi dalla nostra amata penisola. Ma la mia iperattività
non si esprime solo nelle passioni; sono eternamente incapace di
rilassarmi, dunque ho sempre bisogno di “fare” qualcosa. Ricordo
che da piccolo dicevo sempre a mia madre: «Mamma, io mi annoio.»
Dopo due minuti di inattività.
La
passione della lettura nasce come un’esigenza; avevo bisogno di
sconfiggere l’insonnia. Perché fissare un soffitto quando posso
fissare delle lettere?
Nata
per necessità si è presto trasformata in un piacere. Libri su
libri, divorati come per recuperare gli anni persi senza lettura fino
a un giorno in particolare, quello in cui mio cugino Leo ha
pronunciato una frase che tuttora è rimasta salda nella mia memoria:
«Se ti piace così tanto leggere, perché non provi a scrivere?»
Io?
A scrivere?
Ci
risi su, poi però quelle parole non uscivano dal cervello, allora
una sera lasciai il libro sul comodino e impugnai il mio iPhone. Non
c’era bisogno di pensare a cosa avrei voluto scrivere, la storia
era già dentro di me. Avrei dovuto solo dar vita ai personaggi e
fargliela vivere.
Mentre
scrivevo mi accorsi che molti particolari rimanevano ben fissi nella
mia memoria nonostante normalmente non ci avessi dato alcuna
importanza.
Scrivere
è entrare in empatia con il lettore, è scendere nel profondo di me
stesso dove le sensazioni sono primordiali, quasi istintuali ed
accomunano ogni essere umano. È in quelle sensazioni che ci si
ritrova come parte del tutto.
Da
quel giorno con l’iPhone ne è passato di tempo e la vita mi ha
dato una chance mettendo davanti al mio percorso una persona che non
smetterò mai di ringraziare perché è stata la prima ad aver
creduto in me, il “Maestro” Ruggero. A lui devo una grande
crescita nella scrittura ma soprattutto nella curiosità di
apprendere una materia ancora del tutto sconosciuta.
In
seguito il mio percorso si è arricchito della creatività e infinita
passione di uno scrittore, un amico, Tommy.
Nel
frattempo “L’ultimo sorriso”, subiva le modifiche che io stesso
subivo, fino ad aver scritto la parola “FINE” in un misto di
felicità e tristezza. Non sapevo se esserne felice, soddisfatto o
triste per aver lasciato andar via Alessandro, Alessandra, Mamadi,
Pietro, Halina.
Oggi
il loro posto è stato preso da Paolo e Janet, che stanno dando vita
al mio secondo lavoro, un thriller finanziario, un intreccio tra
finanza e politica ambientato nell’America della grande crisi del
2007.
Presentazione
del libro:
L'ultimo
sorriso nasce dall’urlo interiore contro le ingiustizie subite da
un’intera città, Bari,
all’epoca
dei fatti legati all’indagine del calcioscommesse, ma se ne
distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia
attorno a un misterioso omicidio. Alessandro si ritrova nel mezzo e
sarà costretto a tirare fuori le unghie.
A
me ha incuriosito molto cari amici e a voi?
Non
resta che augurarvi quindi buona lettura ;)
Nessun commento:
Posta un commento