Serie:
Pandora #4
Autore:
Licia
Troisi
Casa
editrice: Mondadori
Prezzo:
€ 18,00
Genere:
Fantasy
Pagine:
424
Voto:
8/10
Trama:
Samael
ha posseduto Sam, il ragazzo di cui Pam è perdutamente innamorata, e
ora il più potente degli Angeli della Morte è sotto il dominio
della Medium S.p.A., una società determinata ad asservire il demone
e i suoi malvagi sodali a un terribile disegno. Mentre ogni speranza
sembra perduta, una donna misteriosa entra in scena: è l'Acrobata,
una guerriera dall'oscuro passato alla ricerca delle Ali della Morte,
un oggetto che potrebbe rovesciare le sorti della
battaglia. Il manufatto è custodito nel ventre di un'antichissima
roccia, dove da secoli un mentore attende Pam. Ma le sue parole sono
un enigma che solo Pam può risolvere: riuscirà il prodigioso
bracciale a "conciliare ciò che è in conflitto"?
Come
nel mito di Pandora, nel capitolo conclusivo della saga fantasy dal
cuore dark Pam dovrà misurarsi con i demoni che lei stessa ha
liberato, ma soprattutto scoprire l'unica arma in grado di
sconfiggerli per sempre.
Recensione:
“Non
è la capacità di non sbagliare mai a fare un leader, ma quella di
rialzarsi dopo un errore, ed essere in grado di guidare gli altri
anche quando si è in dubbio, anche quando si è distrutti.”
“Si
può cercare di aiutare qualcuno, gli si può tendere una mano, ma
arriva sempre il momento in cui quel qualcuno deve fare qualcosa per
tirarsi fuori dal pozzo. Senza la volontà di salvarsi, non c'è
aiuto che regga.”
Ragazzi,
che tristezza quando metti la parola fine ad una serie che ti ha
accompagnato per qualche anno...è con malinconia che sono arrivata
alla fine di Pandora, la saga demoniaca firmata Licia Troisi.
Da
una parte però sono anche contenta perché posso spuntare almeno una
delle mie mille serie iniziate!
Il
3° volume mi aveva lasciato con un Pam distrutta per la morte
apparente di Sam, la cui anima era stata risucchiata dal potente
Angelo della morte Samael.
Ero
quindi un po' depressa anche io, non volevo proprio credere che un
personaggio tanto importante come Sam ci avesse lasciato le penne...e
infatti non era così.
Il
potere di Arishat è il capitolo finale ed è una bomba, credetemi
sulla parola.
Finalmente
è arrivato il tempo di combattere, l'Apocalisse è arrivata e il
bene e il male si scontrano senza esclusione di colpi.
Dalla
parte del bene troviamo quindi Mara, Vanessa/Sara, Lia, Le Funambole,
Gabriel (l'unico angelo demoniaco dalla parte del bene) e Pam
l'Apriporta, colei che da sola può mettere fine a tutto questo caos.
Dalla
parte del male troviamo invece gli Angeli demoniaci guidati dal “re”
Samael, Mashbir, Kapziel, Mashhit, Hemah e l'ambizioso Oreste
Roggero.
Ma
in questo libro non vi è solo la battaglia tra bene e male, nel
corso della lettura si scoprono le origini del legame che lega
Pam/Arishat (Pam non è altri che una delle reincarnazioni di
Arishat) a Sam/Shulman/Samael (Sam è il corpo in cui Samael si è
insidiato e Shulman era il corpo in cui il demone si era reincarnato
millenni fa) ed è proprio per questo che mi è piaciuto tanto.
Adoro
quando si salta nel passato per scoprire gli inizi ;)
Inoltre
vado pazza per l'argomento Reincarnazione e quindi mi affascina molto
leggere di vite passate, in particolare questo punto mi ha fatto
ripensare a Fallen, altra famosa saga in cui si parla di vite
passate.
Ma
come dicevo, finalmente i nodi vengono al pettine e i buoni si
trovano a giocarsi il tutto per tutto per salvare il mondo,
nonostante il libro sia pieno d'azione, la Troisi ha trovato il modo
di inserirvi momenti romantici, profondi e toccanti che ho apprezzato
moltissimo.
Ovviamente
non posso dirvi tutto o vi toglierei il piacere di leggerlo ma vi
posso accennare che un altro amore sboccia, un amore per cui ho
sofferto tantissimo, ahimè.
Bellissima
anche la riscoperta di legami come l'amicizia e la famiglia.
Il
potere di Arishat è stato un ottimo modo per scavare nella vita di
alcuni personaggi come Lia per esempio, l'ex Funambola tosta e
combattiva oltre che fredda e determinata che in questo libro mi ha
conquistata letteralmente, mi sono sentita molto simile a lei e sono
riuscita quindi a capirla.
Anche
Gabriel si lascia conoscere maggiormente, così come Samael,
finalmente sono riuscita a vedere il lato “umano” di questo
terribile Angelo della morte.
Mi
dispiace solo che Sam non sia praticamente presente, visto che è uno
dei miei personaggi preferiti dell'intera serie.
E
poi veniamo a lei, la protagonista darkettona Pandora detta Pam. In
realtà questo personaggio non mi era entrato nel cuore come altri
personaggi usciti da altre serie della Troisi, ma sono riuscita ad
apprezzarla ugualmente.
La
sua forza e fragilità insieme mi hanno portato ad ammirarla e
sostenerla finendo per farmi affezionare a lei.
Vorrei
parlarvi del finale ma...proprio non posso!
Chiuderò
dicendo che alcune cose le avrei cambiate, ma per il resto l'ho
adorato e mi ha fatto ancora ripensare a Fallen (che sapete ho amato
tanto).
E
così Pandora è arrivata alla fine, è stata una bella avventura
tutta italiana che consiglio a tutti gli amanti del fantasy e, in
particolare, ai fans di Licia Troisi.
Ho appena finito di leggere 'Il potere di Arishat' dopo aver iniziato questa saga un paio di mesi fa. Nel complesso l'ho trovata una saga veramente stupenda, una delle migliori che abbia mai letto. Anche il finale mi è piaciuto tantissimo, e devo ammettere che Licia Troisi mi ha stupito in positivo. Penso che prossimamente leggerò altre sue opere.
RispondiEliminaScusami se ti rispondo con così tanto ritardo!
EliminaLicia Troisi è una delle mie scrittrice preferite in assoluto e trovo la saga di Pandora davvero carinissima.
Un abbraccio