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lunedì 4 giugno 2018

Recensione La spia e il guaritore.


Titolo: La spia e il guaritore
Serie: L'eredità della spada #2
Autore: Cristina Azzali
Genere: avventura/fantasy
Pagine: 462
Prezzo: cartaceo € 17,85 e-book € 5,99
Casa editrice: Sensoinverso edizioni
Voto: 7/10

Trama:

L'agguato subito dal giovane Arthur si abbatte come un fulmine improvviso sul gruppo dei viandanti, sconvolgendone dinamiche e piani. La missione incombe, ora impossibile da rimandare. Cedere ai sensi di colpa sarà rischioso, poiché ad attenderli c'è un viaggio avventuroso verso l'assolata Vhalesia; qui, Gwinneth e gli altri dovranno stringere nuove, curiose alleanze, muovendosi con cautela nel dominio di un avversario insidioso e potente. Un gioco fatto di astuzie, sotterfugi e inganni, che potrebbe mutare le sorti dell'intero Continente.

Recensione:

Il primo libro mi aveva lasciato decisamente sulle spine riguardo alla sorte di Arthur, il protagonista, quindi ero curiosa di sapere come sarebbe proseguita la storia.
Per fortuna non ho dovuto aspettare molto e così mi sono immersa nella lettura di La spia e il guaritore.
Non vi nasconderò che ne avevo anche un po' paura a causa della lunghezza del libro precedente e delle tantissime descrizioni che tendono a spezzare troppo la lettura.
Purtroppo questo difetto l'ho ritrovato anche qui, sebbene in minore misura.
La parte descrittiva continua ad essere molto imponente rispetto ai fatti che succedono nel corso della storia e, anche in questo caso, il tutto poteva essere raccontato nella metà delle pagine che sono state poi effettivamente scritte.
Ma, a parte questo, La spia e il guaritore è molto più avvincente rispetto al primo, succedono molte più cose donando alla storia un ritmo avvincente ed incalzante che mi ha permesso di leggerlo in un soffio.
Molti nodi vengono al pettine anche se altri spuntano all'orizzonte donando al lettore una vaga idea di quali saranno gli argomenti da affrontare nel 3° volume.
Gli intrighi sono sempre più complessi e i rapporti fra i personaggi si fanno intrecciati e, talvolta, spigolosi.
Maelin e Arthur non me la raccontano giusta e temo che uno dei due finirà per soffrire ahimè...ma sono solo sensazioni personali.
Tenete conto che mi farebbe solo piacere un avvicinamento tra i due nonostante il personaggio di Gwynneth sia il favorito.
Quest'ultima invece mi ha lasciata interdetta...nel primo libro è dura, fredda e molto arrogante, spietata persino nei confronti di Arthur, mentre in questo nuovo libro è decisamente più dolce, quasi irriconoscibile.
Se da un lato la cosa mi fa piacere, dall'altro trovo che abbia perso un po' di quel fascino da guerriera che aveva guadagnato precedentemente.
Sempre vincente e simpaticissimo il Paladino Raylegh che mi ha definitivamente conquistata con il suo fare rude e semplice, diretto ma sempre ironico.
Si è aggiunto un altro personaggio che mi ha fatto tenerezza: Liam un giovanissimo guaritore che viene messo alla prova dai nostri eroi.
Penso che da lui ci si possa aspettare molto nel corso della storia, o almeno me lo auguro vista la mia simpatia per lui.
La Azzali inoltre è stata capace di rendere il finale assolutamente interessantissimo, lasciandomi, per l'ennesima volta, con la curiosità di sapere cosa accadrà in futuro.
Ottimo lavoro insomma, anche se darei un taglio deciso alle descrizioni davvero troppo lunghe.

2 commenti:

  1. Grazie ai tuoi post saprò come finirà la storia, perché non penso di leggere i seguiti😁

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