Autore:
Mathias Malzieu
Casa
editrice:
Prezzo:
€ 8,50
Genere:
fantasy / romantico
Pagine:
Voto:
7
Trama:
Nella
notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È
il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di
Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente
ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una
strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un
orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i
sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore,
innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il
giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una
piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai.
L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non
lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso
mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura,
in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E
finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di
nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e
dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che
ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di
sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una
coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore,
con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia
un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile
nella sua misteriosa complessità.
Recensione:
Ok,
è ufficiale: io adoro Malizeu e le sue storie!
Era
da tantissimo che volevo leggere La meccanica del cuore e,
finalmente, ho trovato l'audio libro (alcuni non pensano che
ascoltare i libri sia come leggerli, ma per me leggere o ascoltare è
la stessa cosa in fondo).
La
meccanica del cuore è una storia dolce e irrealistica, in puro stile
Malzieu, se conoscete l'autore sapete di cosa sto parlando. Questo
particolare scrittore è capace di inventare storie davvero bizzarre
e, per questo, o lo si ama o lo si odia.
Ho
già letto tre libri di Malzieu e li ho trovati meravigliosi, sebbene
a volte, si possa fare una certa fatica a seguire il filo della
storia, lo ammetto.
Nella
meccanica del cuore abbiamo il nostro amato Jack, un bambino con
problemi al cuore, risolti dalla materna Madeline...ma si è mai
visto un bambino con un orologio nel cuore? È strano da immaginare,
lo so, eppure, dopo il primo momento di sconcerto, sono riuscita a
farmi trascinare dalla sua storia e dalle sue emozioni,
dimenticandomi dell'ingranaggio posizionato nel suo petto.
Ho
“visto” Jack crescere ed innamorarsi, passare attraverso tutte le
emozioni che l'amore comporta, soffrire e farsi cogliere dalla rabbia
più profonda.
L'amore
tra Jack e Miss Acacia è alquanto passionale e anche un po'
irrazionale , purtroppo si consuma troppo velocemente nel dramma.
Forse
avrei evitato di renderlo così drammatico e triste ma, in fondo, ho
amato questo libro per quello che racconta: una dolcissima e triste
storia d'amore.
So
che sono poco romantica ma La meccanica del cuore è davvero una
bella storia d'amore con un pizzico di dramma e un pizzico di
fantasia condito con personaggi molto stravaganti.
Consigliatissimo.
Autore:
Charlotte Bronte
Casa
editrice: Giunti
Prezzo:
€ 7,00
Genere:
classico/romantico/drammatico
Pagine:
720
Voto:
8
Trama:
Dopo
un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane
trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istitutrice
presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due
iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a
rispettarsi. Dal rispetto nasce l'amore e la possibilità per Jane di
una vita serena. Ma proprio quando un futuro meraviglioso appare
vicino, viene alla luce una terribile verità, quasi a dimostrare che
Jane non può essere felice, non può avere l'amore, non può
sfuggire al suo destino. Rochester sembra celare un tremendo segreto:
una presenza minacciosa si aggira infatti nelle soffitte del suo
tetro palazzo.
Recensione:
Ahimè,
non conoscevo l'esistenza di questo classico fino a poco prima di
appassionarmi ai blog letterari, ammetto la mia ignoranza in fatto di
classici...ma, sentendone parlare benissimo mi sono incuriosita e ho
deciso di leggerlo (o meglio ascoltarlo visto che ho acquistato
l'audio libro).
Ho
fatto benissimo perché Jane Eyre è un romanzo davvero bellissimo.
Amo
l'ambientazione in cui si svolge la storia, mi sono sempre piaciute
le grandi case dei nobili, dove intrighi, misteri e tradimenti hanno
luogo. Mi sono sempre piaciute inoltre le donne umili che iniziano
tra la “cenere” e lottando arrivano alla vetta.
Ho
apprezzato quindi la storia di Jane, la sfortunata bambina orfana che
viene maltrattata dalla matrigna, poteva forse essermi antipatica?
In
genere ho un debole per i personaggi che devono lottare per ottenere
rispetto e affetto dal prossimo, il fatto che la protagonista sia una
donna non fa che aumentare la mia ammirazione nei suoi confronti.
Jane
è un agglomerato di buoni sentimenti, gentilezza, intelligenza ma è
anche dotata di una freddezza quasi calcolatrice in alcune
situazioni, di una lingua biforcuta e irriverente che la rende
decisamente meno “sdolcinata” e più vera.
Ho
amato il fatto che l'autrice non ha reso Jane una delle solite povere
fanciulle in cerca di una dote, ma bensì una ragazza anonima, quasi
bruttina, umile ma comunque pronta a combattere per non essere
umiliata e schiacciata dal proprio datore.
Possiamo
pensare che sia una delle prime paladine per i diritti delle donne.
Se vogliamo, lei più di tutti è pronta a mettersi a pari livello
con gli uomini sebbene lo faccia sempre con molto garbo.
La
storia d'amore mi è gradita perché non è sdolcinata ma bensì
travagliata, difficile e quasi impossibile, insomma proprio quelle
che piacciono a me ;)
Rochester
mi ha incuriosita e intrigata con i suoi modi burberi e affascinanti,
sebbene la Bronte non lo abbia certo descritto come un adone. Mi sono
chiesta come mai non abbia scelto per protagonisti due personaggi dal
bel aspetto ma, alla fine, ho apprezzato ancor di più questo suo
particolare.
Nonostante
sia un romanzo piuttosto “vecchio” è ben scritto e la lettura è
facile e scorrevole, senza paroloni o dallo stile troppo antiquato.
La
cosa che ho amato di più però è il grande mistero: chi è la
strana donna che abita in soffitta?
Non
vi posso certo dire tutto ma vi assicuro che questo pizzico di
mistero vi inquieterà piacevolmente e non vedrete l'ora di saperne
di più.
Il
romanzo però ha avuto un lieve calo proprio nel momento in cui tutto
sembra perduto, salvo poi riprendersi alla grande sul finale.
Amo
la Bronte per aver inserito un finale per i personaggi più
importanti, cosa che io apprezzo sempre moltissimo nei libri.
Insomma,
starei per ore a parlarvi di questo libro bellissimo ma finirei per
annoiarvi.
Sono
contentissima di averlo finalmente letto e aggiunto alla collezione di letture che mi hanno donato un'emozione.
Jane Eyre è come una favola, bellissimo e scalda il cuore! ❤
RispondiEliminaDavvero, non pensavo fosse così bello :-*
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