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lunedì 12 giugno 2017

Recensione L'erede della luce #2 + Calendar Girl #2

Titolo: L'erede della luce
Saga: I rami del tempo #2
Autore: Luca Rossi
Prezzo: € 10,00
Genere: Fantasy/distopico
Pagine: 162
Voto: 7
Trama:

Dopo essere tornata indietro nel tempo per salvare l'isola di Turios e ricucire il tessuto temporale, Lil, in fin di vita, viene curata nell'antico villaggio dei suoi avi, la cui ribellione scatena la pesante rappresaglia dell'esercito reale. Rimasta sola e separata dalla sacerdotessa Miril, sua guida e compagna, si trova di fronte ad una scelta impossibile: rinunciare alla propria vita e a quella di tutti gli abitanti del suo mondo salvando i rivoltosi o assistere impassibile al loro sterminio.
Intanto Miril è tenuta prigioniera nel Palazzo Reale dei nemici, dove tutti i suoi poteri sono inefficaci contro una magia ben più antica e potente della sua, e dove, per riguadagnarsi la libertà, dovrà superare una serie di prove mortali nelle quali il pericolo maggiore è rappresentato da se stessa.
Nel futuro, la bellissima regicida Milia attende mestamente la sua esecuzione nel regno stravolto dai cambiamenti della regina Aleia, capace in poco tempo di ridare lustro e importanza al trono e conquistare il popolo. La nuova Isk, però, è minacciata dagli sconvolgimenti messi in moto dal mago Aldin, tanto da costringere la sovrana a guidare una pericolosa spedizione nel passato.
Le modifiche temporali scatenano tuttavia degli effetti sempre diversi, portando Lil a spingersi ben oltre il limite nell'utilizzo dei suoi poteri magici, al punto da abusarne e attirare persino l'attenzione di chi detiene il potere assoluto sull'evoluzione dei pianeti. Nel nucleo centrale del governo della Federazione dei Mondi, il Presidente Molov non perde tempo a decretare la più grave delle punizioni per chi si è reso colpevole dell'uso di un potere che si credeva scomparso da millenni.

Recensione:

Avevo amato il primo volume di questa serie: I rami del tempo.
Devo ammettere che non avevo mai sentito nominare ne l'autore, ne il libro ma sono particolarmente felice di essermi imbattuta in questa saga (non so da quanti libri sarà composta) perché è davvero particolare.
Luca Rossi ha una capacità davvero meticolosa di mischiare vari generi senza però ingarbugliare troppo la storia.
Questo è un fantasy, ma diventa in un certo senso anche un distopico perché ci troviamo in un mondo che passa da passato a presente da un capitolo all'altro.
Quindi abbiamo davvero di tutto in questo volume, dalla magia, ai viaggi nel tempo, abbiamo una regina con due palle così (passatemi il termine) che riesce a conquistare il suo popolo grazie al fascino e all'astuzia che la contraddistinguono, abbiamo Milia che ha ucciso il re ed è ormai si è rassegnata all'idea di essere giustiziata, Miril la sacerdotessa che si trova ad affrontare prove davvero pesantissime e pericolose, Lil che finalmente scopre il vero potenziale dei propri poteri, ma abbiamo anche la Federazione dei Mondi in cui ci troviamo su navicelle spaziali con individui che possono addirittura moltiplicarsi in migliaia di copie grazie alla sofisticata tecnologia.
C'è davvero di tutto e in sole 162 pagine lettori!
Ma non è solo un bel fantasy avventuroso perché si parla anche di sentimenti, un argomento odierno come l'omosessualità è molto marcato in L'erede della luce.
Luca Rossi ha creato molte coppie come quella formata da Miril e Lil, ma anche quella tra Aleia e Suria.
Ha un modo di far risaltare la sensualità femminile incredibile, tutte le sue protagoniste sono piene di bellezza, sensualità, malizia e passionalità, tutte cose che danno sicuramente spessore al genere femminile, è quasi una lode alle donne.
Mi piace moltissimo il personaggio di Aleia, l'attuale regina di Isk, è una donna che ha saputo lavorare dietro le quinte in modo impeccabile, nonostante fosse succube di re Benoir ha agito in modo da ottenere consensi per il futuro, forse sperando che prima o poi qualcuno lo avrebbe ucciso.
Una volta diventata regina ha dato vita ad un esercito di sole donne, un idea che mi piace moltissimo, essendo io una fan delle donne che sanno il fatto loro.
Insomma, mi piacerebbe moltissimo essere alla sua corte, anche per poter parlare di tutti gli intrighi di corte, che certo non mancano visto che la bella Aleia non si fa certo mancare le amanti (tutte donne a quanto pare) e tutte bellissime.
Un altro personaggio che mi è piaciuto da subito è il giovane apprendista mago Ilis per il quale ho una cotta, ammetto, sono quindi dispiaciuta che in questo libro non abbia avuto molto spazio...spero nel prossimo ci sia qualcosa di più!
Per quanto riguarda Lil, la protagonista e Miril, ammetto che non mi hanno detto nulla e le trovo piuttosto antipatiche oltre che troppo appiccicose per i miei gusti.
Comunque ve lo consiglio tantissimo e ribadisco i complimenti all'autore Luca Rossi, è davvero bravissimo e spero che i suoi libri riescano ad ottenere quanti più lettori possibili.

Leggete I rami del tempo amici lettori se siete appassionati del fantasy/distopico e non ne rimarrete delusi, parola mia.

Titolo: Calendar girl #2
Autore: Audrey Carlan
Prezzo: € 17,90
Genere: Erotico
Pagine: 367
Casa editrice: Mondadori
Voto: 7

Trama:

Dopo tre mesi molto diversi da come se li era immaginati, Mia è pronta a ripartire. A proseguire il suo viaggio lungo un anno iniziato per salvare la vita di suo padre.
L'aspetta un aprile a Boston in compagnia di Mason Murphy, campione di baseball. Tutto ciò che Mia detesta in un uomo impacchettato in un regalo da sogno: talentuoso, fisico atletico, lineamenti scolpiti ma... completamente pieno di sé.
Un maggio alle Hawaii a fare la modella di punta per una campagna di cosrumi da bagno. Un mese di gioie, risate, e piacere in compagnia di Tai, il peccaminoso samoano con un intricato tatuaggio tribale disegnato lungo l'intero lato sinistro del suo corpo muscoloso.
E un giugno a Washington a fianco di un ricco filantropo. Trenta giorni nell'universo della politica. Un mondo di intrighi, potere, denaro e uomini senza scrupoli.
E poi c'è Wes, l'uomo che forse potrebbe impegnarla per sempre. Quello che si è conquistato un pezzo del suo cuore. Anche se insieme hanno deciso di lasciare per quest'anno i sentimenti sullo sfondo mentre ciascuno vive la sua vita.
Perché quello che conta è il viaggio...


Recensione:

Sinceramente non pensavo che questa serie mi potesse piacere, in genere sono pochissimi gli erotici che ho veramente apprezzato, ma Calendar girl non è malaccio.
Il primo volume mi è piaciuto di più però, fortunatamente, non c'è stata quella discesa nello scontato che solitamente hanno il 90% delle serie libresche.
L'unico problema è che leggere 4 libri che parlano sempre e solo di sesso e uomini da capogiro a lungo andare può diventare noioso...per ora non mi sono annoiata così tanto per cui spero vivamente che anche i volumi seguenti tengano alta la mia attenzione.
Non posso dire che sia un capolavoro ma l'autrice è riuscita a creare tre situazioni molto differenti tra loro e personaggi interessanti.
Lo stile è rimasto scorrevole, senza perdersi in dettagli noiosi e descrizioni forzate.
In questo libro le scene di sesso sono sempre piccanti e, talvolta dettagliate, ma sono meno presenti rispetto al volume precedente.
Ed è proprio questa la differenza sostanziale tra il primo e il secondo.
Nel primo Mia si da un gran daffare mentre in questo si ritrova a far da cupido per ben due dei tre clienti.
Che poi mi dovete spiegare perché tutti i bei figoni li incontra solo lei...ingiustizia divina!
Ad aprile è al fianco del bellissimo e arrogantissimo pallone gonfiato Mason, peccato che non ci sia trippa per gatti perché il nostro uomo ha già puntato gli occhi su un altra...
Non vi preoccupate però, la cara Mia recupera a maggio quando incontra Tai, il gigantesco samoano delle Hawaii, (la descrizione ne fa uscire una specie di The Rock più grosso e più sexy) e lì non si risparmia affatto...leggere per credere.
Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Tai perché finalmente si parla di un argomento fondamentale: l'amicizia che è sacra e spesso paragonata alla famiglia.
Solo non sono d'accordo sul legame che si crea tra sesso e amicizia...
è bello comunque sapere di poter contare sugli amici e questo Mia lo capisce solo adesso.
L'ultimo mese, ovvero giugno, è quello che mi è piaciuto di meno e dove succedono un sacco di cose davvero spiacevoli e gravi.
Odio l'ambiente della politica e odio come ne sono usciti i ricconi in questa parte del libro. Questo mondo è quello che a me personalmente fa schifo e ne ho tutte le ragioni per dirlo, vi basta leggere per capire cosa intendo.
L'esempio che ne esce praticamente consiste nel fatto che, se sei ricco, ottieni tutto, la giustizia è dalla tua parte e puoi andartene in giro a trattare le donne come animali da compagnia.
Orrendo davvero.
Dicono che i soldi non fanno la felicità e secondo me hanno ragione.
Preferisco avere qualche soldo in meno ma essere felice.

2 commenti:

  1. Ciao Cry! Sono d'accordo su Calendar Girl, io ho votato tutta la serie con 2 stelle su 5, perché nel complesso non è che mi abbia detto granché (e l'ho trovata scritta maluccio) ma andando avanti la trama si allontana un po' dall'erotico ed è una cosa che ho apprezzato... insomma, non è chissà cosa, però si può leggere :)

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    1. Si, lo penso anche io, credo infatti che non ci metterò molto a terminarla tutta :)

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