Serie:
Fairy
Oak
Autore:Elisabetta
Gnone
Prezzo:
€
14,90
Genere:
Fantasy
Pagine:
389
Voto:
9
Trama:
La guerra travolge la valle di Verdepiano. Gli abitanti di Fairy Oak organizzano la difesa, ma il dubbio avvelena i loro animi: il Nemico è riuscito a insinuarsi tra le gemelle? L'Antica Alleanza tra Luce e Buio è spezzata? Nonostante l'affetto di Vaniglia, Pervinca è costretta a fuggire ed è allora che il Nemico sferra l'ultimo attacco. Le mura di Fary Oak sembrano resistere, ma il Signore del Buio ha in serbo una sorpresa che sconvolge gli assediati. Forse però non tutto è come appare. Si conclude con questo terzo episodio il lungo racconto di Felì, la piccola fata luminosa che veglia sulle streghe gemelle di Fairy Oak.
Recensione:
Il
periodo invernale ormai si fa sentire ed io avevo voglia di letture
adatte così, quando ho visto la bellissima copertina di Il potere
della luce, mi sono detta che era arrivato il momento di leggerlo.
Avevo
una gran nostalgia perché, come forse sapete, questo è l'ultimo
volume della trilogia di Fairy Oak, e avrei davvero voluto che la
lettura durasse ancora un po' ma purtroppo l'ho già terminato.
Però
c'è una sorpresa, esistono altri 4 spin off dedicati alla trilogia:
Capitan Grisam e l'amore, Flox sorride in autunno, Gli incantevoli
giorno di Shirley, Addio Fairy Oak che compongono la serie I 4
misteri.
Non
so quando riuscirò a recuperarli ma, l'idea che potrò ritrovare i
personaggi a cui sono affezionata, mi da conforto, almeno per un
altro po potrò sognare ancora Fairy
Oak.
Parlando
nello specifico di Il potere della luce, vi posso dire che è stato
il giusto finale per una delle storie più dolci, rocambolesche e
fiabesche di sempre.
La
trilogia è iniziata con Il segreto delle gemelle che ha davvero
saputo conquistarmi e mi ha fatto scoprire un mondo nuovo, purtroppo
con L'incanto del buio ha avuto un leggero calo, l'ho trovato
leggermente pesantino rispetto al precedente, nonostante
sia pieno di colpi di scena e mistero.
Con
Il potere della luce però ha dato il meglio riprendendosi alla
grande.
La
Gnone ha saputo elaborare un colpo di scena davvero clamoroso che mi
ha stupita e colpita in positivo.
Mi
spiace soltanto che il mio personaggio preferito, ovvero Pervinca,
sia almeno per metà libro, assente, però il risultato finale è una
vera bomba.
In
questo libro si ha finalmente una svolta, si entra nel vivo
dell'azione con una dura battaglia tra bene e male e le due gemelle
si ritrovano a dover salvare Fairy Oak, aiutate in tutto questo dai
loro immancabili amici Grisam, Flox, Shirley, e tutti gli altri.
Jim,
un nuovissimo personaggio, ha fatto proprio qui la sua apparizione e
non serve che vi dica che me ne sono letteralmente innamorata,
nonostante abbia, sin dal primo libro, una simpatia per Grisam.
Ma
in tutto questo non è certo mancata la parte triste, quella
drammatica, quella che commuove.
Non
vi posso certo dire tutto ma vi spiffero che, come in ogni bel libro,
qualche personaggio amato sarà sacrificato per il bene della storia.
Non
vi dico la mia commozione quando ho letto certe parti! 😭
Mi
piace il fatto che la dolce Shirley avrà un ruolo davvero importante
che non mi sarei mai e poi mai aspettata...e non aggiungo altro,
leggetelo se volete sapere tutto 😉
Inoltre
ho apprezzato sempre di più la tenace e coraggiosa fatina Felì,
voce narrante dell'intera storia, che svela uno dietro l'altro, tutti
i segreti taciuti fino ad ora.
Mi
mancheranno da morire il rude capitano Talbooth,
il gruppo delle fatine, Pervinca e Vaniglia, Tomelilla, Duff, Grisam,
Jim, Flox, Scricciolo, Shirley e i suoi animaletti, Quercia, Dalia e
Cicero...insomma mi mancheranno davvero questi personaggi che mi sono
entrati nel cuore.
Chi
ha letto questi libri non può far altro che amare Fairy Oak e la
Gnone, il suo modo di scrivere, la sua fantasia, il suo stile
scorrevole, le stranezze di questo angolo fantastico di mondo e i
suoi personaggi.
Leggere
questa trilogia mi ha fatto riscoprire il gusto delle piccole cose,
l'essere felici con poco, la semplicità dei paesini dove, a volte,
si è davvero uno per tutti e tutti per uno, dove ci si conosce da
una vita, e la gente è sempre gentile e disposta ad aiutare il
prossimo.
Insomma,
per me Fairy Oak ha l'odore di casa e leggendolo mi ritrovo in un
mondo familiare, tanto familiare che mi sembra quasi reale.
Che
dire di più?
Ora
non aspetto altro che tuffarmi nei 4 misteri e, solo dopo, potrò
dire, a malincuore, addio a Fairy Oak.
Le
frasi più belle tratte dal libro:
È così che se ne va un capitano: in
silenzio e con il sorriso fiero. E così se n'era andato lui,
dondolato dalle onde dei ricordi che andavano e venivano, consolato
dalla certezza d'aver fatto bene, o almeno d'averci provato. Da eroe.
Loro
non mostrano i sentimenti, e invece ne hanno tanti e profondi.
Oggi
il tuo umore è troppo triste e disperato per essere una buona guida.
Debole e confuso, senza saperlo, ti porterebbe a compiere atti
scellerati di cui ti pentiresti. Dagli il tempo di calmarsi, attendi
con pazienza che torni a vedere bene come solo il cuore sa vedere, e
allora, solo allora, agisci seguendo quel che il cuore ti dirà di
fare.
Anche
agli eserciti del male, la Quercia aveva offerto ombra: in cambio
aveva avuto i rami tagliati e la corteccia ferita. Eppure, nonostante
questo non aveva smesso di credere negli uomini.
Credi
al tuo cuore, lui non inganna.
Bene amici lettori, questa era la recensione di Il potere della luce, spero vi piaccia. Vi auguro un felice Natale e ci leggiamo domani con un nuovo post dove potrete vedere i regali che ho ricevuto dalle mie amiche. Nei prossimi giorni ci saranno belle sorprese e post interessanti. Un abbraccio 😗😍💓
Felice che la trilogia di sia piaciuta ♥
RispondiEliminaCiao Seli!
EliminaHo adorato questa magica trilogia, avevi ragione a decantarne le lodi :-) Un abbraccio.
Ciao
RispondiEliminasono contenta che questa saga ti è piaciuta. Buona giornata.
Tantissimo! :-)
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