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lunedì 12 settembre 2016

Recensioni.

Titolo: Il parrucchiere di Auschwitz
Autore: Eric Paradisi
Prezzo: € 14,90
Genere: Drammatico/Storico
Pagine: 206
Voto: 7














Trama:


In una gelida notte d’inverno, la voce di Flor si leva sulla città innevata per raccontare, in un canto intimo e toccante, una storia all’uomo che ama: la storia di suo nonno Maurizio, barbiere del ghetto in una Roma occupata dai nazisti, e di Alba, la ragazza dai capelli biondo cenere che crede in un futuro diverso e che per questo ha abbracciato la Resistenza. Fortunosamente scampato alla retata che gli ha portato via l’intera famiglia, Maurizio trova rifugio nell’appartamento di Alba, dove, giorno dopo giorno, fra speranza e trepidazione, attende che lei faccia ritorno dalle sue missioni clandestine. Finché non arriva la domenica: allora, come in un rituale tutto loro, le spunta i capelli rinnovandole la sua promessa di una vita insieme dopo la guerra. Il sogno, però, si infrange in una mattina di primavera, quando i fascisti li sorprendono nel sonno: lei finisce in carcere, lui su un treno diretto ad Auschwitz. Lì, nel più funesto dei campi, Maurizio riuscirà a sopravvivere proprio grazie alla sua destrezza con forbici e rasoio e all’inestinguibile ricordo di quel volto, di quei capelli. Ma la neve continua a cadere, intanto, e il racconto di Flor, intrecciandosi con quello della propria vicenda amorosa, si fa struggente messaggio per l’amato, invito accorato a trovare, a sua volta, la forza e le motivazioni con cui far fronte al distacco e agli eventi di una storia che sembra perennemente riecheggiare se stessa.

Recensione:

Questo libro è davvero toccante, specialmente nell'ultima parte. Ogni riga è come una pugnalata in pieno cuore, l'amore che traspare è di quelli veri, l'amore che solo pochi hanno la fortuna di conoscere.
Sapevo che sarebbe stata una bella lettura ma non mi sarei aspettata di trovare delle frasi così belle.
Mi porterò sempre nel cuore questa: Le persone che si amano alla fine si rincontrano sempre.
Mi piace pensare che alcune persone siano legate l'una all'altra in un modo speciale, che ci sia un filo indistruttibile che li legherà per tutta la vita e anche oltre.
Credo sia proprio questo che mi ha fatto amare questo libro, il legame che solo l'amore può creare fra due anime.
La storia in se per sé è molto toccante, mi è piaciuta la capacità dell'autore di raccontare fatti dolorosi, crudi, vergognosi, in modo soft, aggiungendo la giusta dolcezza e la giusta delicatezza in modo che la lettura non sembrasse pesante.
Ho amato i personaggi, Maurizio che grazie alla sua esperienza è scampato ai campi di concentramento, che ha lottato anche contro se stesso, contro i propri principi e tutto per amore di Alba, per la speranza di poterla rincontrare un giorno, di poter avere un futuro insieme a lei.
Mi ha molto emozionato il loro amore e credetemi che ne sono uscita a pezzi da questa storia.
Sapevo che era un drammatico ma...beh credo che non siamo mai del tutto pronti a soffrire.
Andando sullo specifico l'unica pecca che posso trovare è che, ad un certo punto, Paradisi ha mischiato le storie. Mi spiego meglio: la storia di Maurizio si intreccia con quella della nipote creando una certa confusione.
O almeno l'ha creata a me. E la cosa non mi ha entusiasmata molto facendo si che si abbassasse la mia valutazione complessiva.
Il finale lettori non l'ho veramente capito. Non so come interpretarlo a dire il vero.
E io odio da morire non riuscire a capire i finali.
Non vi posso dire di più ma se vi capita di leggerlo ve ne prego di dirmi la vostra opinione in modo che io possa farmi un idea precisa di cosa voleva comunicare l'autore.
Insomma tirando le somme, è un bel libro che sicuramente consiglio a tutti anche ai romantici che lo ameranno, ne sono certa.

Le frasi più belle tratte dal libro:


Te l'ho detto tante volte: sei l'uomo della mia vita, ti ho scelto, e sarai l'ultimo.

I loro sguardi si erano incrociati più volte, avevano frugato l'uno nei pensieri dell'altro, al punto che entrambi ne erano rimasti turbati.

Voglio vivere e morire con te.

Il mio corpo se ne andrà, ma io resterò a vegliare su di te. Non ti impedirò di amare un'altra donna. La gelosia non esiste nell'aldilà. La gelosia riguarda solo il corpo. Ma se fossi viva farei in modo di non fartene desiderare nessun altro.

Forse è questo l'amore, qualcosa che ti costringe a vivere.

I morti possono tornare solo come morti.
Devi andare avanti per la tua strada, non dico di dimenticare, ma ti devi allontanare da quel mondo di cui non fai ancora parte. Un giorno ritroverai quelli che ami. Nel frattempo devi vivere, devi realizzare la tua vita.

Lo spirito resta, libero dalla carne, credimi.

Le persone che si amano alla fine si rincontrano sempre.

Cosa faresti se il mio corpo scomparisse in una fossa? Scaveresti nella terra con le mani? Mi prenderesti tra le braccia ? Veglieresti sul mio corpo come hai vegliato su di me? Riusciresti a fare a meno del mio corpo? Potresti rassegnarti a lasciare che si dissolva? A dimenticare perfino il mio aspetto? E la mia voce, la mia risata, il mio sguardo, il mio sorriso? Non mi resterebbe che lo spirito per parlarti dal mondo dei morti.


Ecco qua la mia recensione cari lettori, spero vi sia piaciuta.
Come sempre vi chiedo di dirmi se anche voi avete letto questo libro e cosa ne avete pensato.
Ci vediamo domani con un nuovo post.

Un bacione da Cry.

4 commenti:

  1. Ciao Cry non conoscevo questo libro, me lo segno ^_^

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  2. Ciao! La prima frase che hai citato è davvero bellissima *_* Neanche io conoscevo questo libro, ma voglio assolutamente leggerlo perché sicuramente sarà una lettura toccante..mi piacciono questo tipo di storie, profonde e commoventi :)

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    1. Ciao! :-)
      Anche io amo le storie toccanti e ti assicuro che questa lo è davvero :-)

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