Ho provato a leggere un po' di fumetti per distrarmi e pare stia funzionando ma non vedo l'ora di potermi tuffare in un nuovo libro.
A parte questo sono qui, come ogni martedì, per darvi qualche consiglio libresco.
Oogy di Larry Levin
Una grande storia familiare, d'amore e
umanità, per gli amanti degli animali e per coloro che continuano a
credere nei miracoli della vita e nei legami che ci accompagnano
giorno dopo giorno, sempre e nonostante tutto.
Nel 2002, la famiglia Levin incontrò
Oogy, il cane più strano e sghembo mai visto: gli mancava un
orecchio e aveva metà muso ricoperto di cicatrici. Il cucciolo era
stato usato durante un combattimento clandestino, poi era rimasto per
giorni in una gabbia, finché la polizia non l'aveva salvato da una
morte certa.
Un solo sguardo convinse Larry e i suoi
figli a adottarlo... ha inizio così un avventura che cambierà la
loro vita, un esperienza che racconta la forza della speranza,
dell'amore e del coraggio. Da allora Oogy fa parte della famiglia
Levin, con tutta la sua vivacità spesso ingombrante e con il potere
di affascinare chiunque gli si avvicini, nonostante le sue cicatrici
e un aspetto all'apparenza temibile.
Il mio pensiero:
Inutile dire che ho amato questo libro
che racconta la storia di un cane speciale. Oogy ne ha passate
davvero tante ma, nonostante tutto, è riuscito ad avere fiducia
nuovamente nell'uomo.
È davvero incredibile come questo
cucciolone, che ha subito le peggiori violenze, sia riuscito a
rimanere un cane dolcissimo, affettuoso e per nulla aggressivo.
Questo libro sensibilizza la gente su
argomenti spesso sottovalutati come i combattimenti tra cani.
Non posso fare a meno di dimostrare
tutto il mio sdegno per queste barbarie.
Non posso nemmeno immaginare come una
persona possa fare tutto questo ad un cane, il migliore amico
dell'uomo, fedele, protettivo e leale sempre.
Per me è inammissibile usare un
animale come divertimento e forma di arricchimento facendolo
combattere spesso fino alla morte, morti orribili e dolorosissime per
mano di altri cani.
Oogy è un esempio vivente di quanto a
volte i cani possano perdonare anche le cose peggiori.
Lo dico e lo dirò sempre che noi umani
dovremmo imparare tantissimo dagli animali, forse saremmo migliori e
impareremmo a rispettare tutti gli esseri viventi.
Amo Oogy e per me è il cane più bello
del mondo, non è l'aspetto a renderlo speciale ma il suo cuore
grande come il mondo.
Vi stra-consiglio questo libro se come
me amate le storie commoventi dei nostri amici a 4 zampe, perché un
cane come Oogy difficilmente lo conoscerete.
Oogy è morto nel 2015 a causa dell'età avanzata, intorno a lui tutto l'amore della famiglia Levin.
Se fossi qui con me questa sera di Sara
Tessa
Dopo un viaggio durato mesi in giro per
gli Stati Uniti, per dimenticare un amore finito male, Bea è tornata
a Thousand Oaks, in California, decisa a riprendere in mano la sua
vita e a ripartire camminando sulle proprie gambe. Altro giro di boa,
come direbbe lei. Ormai ha le idee chiare: l'amore ha un effetto
distruttivo, il solo pensiero di venire abbandonata ancora la
terrorizza. L'unica soluzione possibile è evitare ogni tipo di
legame. I secondi appuntamenti sono banditi dalla nuova vita. Ma
l'incontro inatteso con Nathan scombina le sue carte...Nathan è un
chitarrista introverso, leader di una band in ascesa nell'olimpo del
rock. Quella che nasce tra loro è all'inizio solo un amicizia
timida. A Bea piace Nathan, ma è diffidente, dubbiosa, e decisa per
una volta a non cedere alla tentazione. Ma anche lui è determinato:
ad averla. Paura, desiderio di fuga, timore di essere lasciata e
bisogno incontrollato della presenza di chi ama: con tutto questo
deve fare i conti Bea... è possibile vincere se stessi e imparare ad
amare senza soffrire?
Il mio pensiero:
Anche se ormai lo sapete a memoria, i
libri romantici non sono il mio genere preferito, questo libro mi ha
piacevolmente stupita.
Mi è piaciuta moltissimo Bea, il suo
modo di essere, mi sono ritrovata in molti lati del suo carattere, la
diffidenza, la paura di gettarsi in una storia dopo una forte
delusione, la durezza di carattere nel non far mai vedere le proprie
emozioni.
Insomma l'ho adorata e sono stata
felice di ritrovarla nel secondo volume Un'ora un giorno un anno
senza te.
Questa storia mi ha fatto sognare,
commuovere, arrabbiare e pensare, mi ha regalato moltissime emozioni
pur essendo un libro leggero.
Sicuramente lo consiglio a chi ama le
storie romantiche ma con un pizzico di complicazioni e problemi che
rendono la storia più intrigante e inaspettata.
Sette minuti dopo la mezzanotte di
Patrick Ness
Una notte di luna e brezza leggera, il
piccolo Conor si sveglia di colpo sentendo bussare alla finestra
della sua cameretta. Terrorizzato, allunga l'orecchio per cogliere
qualche rumore sospetto dal piano di sotto. Nulla. Sono passati sette
minuti dalla mezzanotte. D'un tratto sente chiamare il suo nome...
Conor è preso dal panico: potrebbe
essere l'apparizione spaventosa che da giorni lo tormenta nel sonno,
l'incubo che viene a trovarlo da quando sua madre ha iniziato le cure
mediche. Invece, quando si fa coraggio e si sporge dalla finestra,
trova ad attenderlo un mostro. Un mostro tutto particolare, però,
senza artigli e denti aguzzi. È semplicemente un albero. Antico e
selvaggio, una creatura che sembra uscita da un altro tempo.
Il mostro è pronto a stringere un
patto con lui: nelle notti successive racconterà a Conor tre
storie, di quelle che aiutano ad uccidere i draghi che ognuno di noi
nasconde nel profondo dell'animo, storie che spingono ad affrontare
le paure più grandi. Ma in cambio la creatura misteriosa vuole da
lui una quarta storia, un racconto che deve contenere e proteggere la
cosa più pericolosa di tutte: la verità.
Con la grazia struggente dei veri
narratori, Patrick Ness dà vita ad un romanzo sincero ed
emozionante, che tocca il cuore del bambino che ognuno di noi è
stato.
Il mio pensiero:
Ok, probabilmente non sarà l'ultima
volta che mi sentirete parlare di questo libro per cui, vi ho
preparato già per il futuro. ;-)
Non avrei mai pensato che potesse
piacermi così tanto, sono sincera.
Il titolo poi mi ha fatta venire matta!
Quando ho capito il motivo per cui questo libro si intitola così
avrei voluto piangere, dico davvero... no, non ho pianto state
tranquilli...ok, una piccola lacrimuccia alla fine ma niente
piagnistei giuro!
Ebbene, è così bello e profondo e
dolcissimo e saggio e straordinario che faccio fatica a trovare le
parole per spiegarvi quanto è bello.
Insomma, se vi fidate di me, leggetelo
lettori perché merita davvero.
Non ve ne pentirete parola mia.
Tratta un argomento difficile come la
malattia e la morte in un modo davvero fantastico.
È un libro da 10 e lode.
Per oggi è tutto cari lettori, vi ho
dato i miei consigli e vi do appuntamento con la stessa rubrica
martedì prossimo.
Fatemi sapere se avete letto uno di
questi libri e se vi sono piaciuti, se ne avete voglia, sapete che
amo sapere cosa ne pensate.
Un bacione da Cry.
Oogy di Larry Levin mi incuriosisce. Adoro leggere le storie di cani
RispondiEliminaTe lo consiglio di cuore perché è bellissimo.
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