Pagine

domenica 16 maggio 2021

Recensione Later.



Buongiorno amici lettori, come state?

Oggi vi parlo del nuovo libro del grande Stephen King.

Pronti?

Partiamo!


Titolo: Later 
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 19,90
Pagine: 304
Voto: ❤❤❤❤/5

Trama: 

Solo i morti non hanno segreti. Jamie Conklin ha proprio l'aria di un bambino del tutto normale, ma ci sono due cose che lo rendono invece molto speciale: è figlio di una madre single, Tia, che di mestiere fa l'agente letterario, e soprattutto ha un dono soprannaturale. Un dono che la mamma gli impone di tenere segreto, perché gli altri non capirebbero. Un dono che lui non ha chiesto e che il più delle volte non avrebbe voluto. Ma questo lo scoprirà solo molto tempo dopo. Perché la prima volta che decide di usarlo è ancora troppo piccolo per discernere, e lo fa per consolare un amico. E quando poi è costretto a usarlo lo fa per aiutare la mamma, lo fa per amore. Finché arriva quella dannata volta, in cui tutto cambia, e lui è già un ragazzino, che non crede più alle favole. Jamie intuisce già, o forse ne è addirittura consapevole, che bene e male non sono due entità distinte, che alla luce si accompagnano sempre le tenebre. Eppure sceglie, sceglie la verità e la salvezza. Ma verità e salvezza, scoprirà tempo dopo, hanno un prezzo. Altissimo. "Later" è una nuova variazione King sul tema del bene e del male, un romanzo - come sempre - pieno di emozione e tenerezza nei confronti dell'infanzia e della perdita dell'innocenza, ma anche una riflessione matura sulla nostra possibilità di scegliere. Con un tocco di affettuosa ironia nei confronti dell'operoso mondo che ruota attorno a un grande autore.

Recensione:

Later è un libro davvero interessante che tratta un tema che mi appassiona molto.
Il protagonista ha il potere di vedere e parlare con i morti!
Non giudicatemi strana ma è un potere che ho sempre voluto avere anche se, mi rendo conto, è un po' macabra la cosa.
Quindi mi sono subito gettata con entusiasmo in questa lettura, senza badare troppo alla trama, me lo volevo gustare un po' alla cieca, consapevole e sicura, del fatto che King non mi ha mai delusa.
E infatti, Later è un ennesima perla, sebbene non sia finito nella mia top 5.
Si tratta di una lettura molto piacevole e coinvolgente ma un po' differente rispetto ai libri che sono ormai abituata a leggere.
Più che un vero e proprio romanzo, pare un racconto lungo.
Dico questo perché sono abituata a leggere libri piuttosto lunghi quando si tratta di King, Later invece è piuttosto piccino e corto, se paragonato ad altri dello stesso autore.
Nonostante questo l'ho apprezzato molto perché,  per una volta, l'autore non si perde in lunghissime descrizioni e ciò serve a donare più scorrevolezza alla storia.
In effetti questa è una lettura che si fa praticamente tutta d'un fiato, anche perché veniamo bombardati con mille avvenimenti e con nuove rivelazioni.
Mi è piaciuto davvero molto.
Mi ha piacevolmente colpita il fatto che il libro inizia con un Jamie, protagonista, bambino e, man mano che prosegue la storia lo seguiamo nella crescita, fino a che non diventa un giovane uomo.
Devo ammettere che sono riuscita a immedesimarmi molto bene in Jamie perché è un personaggio sensibile, ma anche coraggioso e sveglio.

Mi è piaciuto anche come King ha unito il sovrannaturale al poliziesco.
Eh si, in questo libro ci sono anche delle indagini che tengono l'attenzione del lettore molto alta.
Le indagini sono legate ad un personaggio molto, molto particolare: Liz.
Una donna che avrà un grande impatto nella vita di Jamie ma anche una svolta non proprio positiva che riguarda la sua stessa vita.

Ancora una volta King torna a parlare di scrittura, di libri, attraverso la madre di Jamie e, attraverso un defunto scrittore.
Un tema che a me è sempre molto caro.
Attraverso questi due personaggi si analizza il ruolo dell'editore ma anche quello dello scrittore.
Davvero molto interessante.

Ma, la cosa che mi ha colpita di più è sicuramente il finale...è sconvolgente e mi ha fatto rimanere con un palmo di naso.
Si può dire che sono praticamente schoccata...ma, per ovvie ragioni, non vi posso svelare il motivo.

Insomma, Later è un ottimo libro che scatena riflessioni ed emozioni nel lettore.
Ho apprezzato particolarmente la parte più spaventosa e splatter in cui King descrive nei minimi dettagli certi defunti con cui interagisce Jamie.
Sconvolgente pensare a come, un bambino, possa dover affrontare simili situazioni.
Inutile dire che mi ha ricordato molto un certo film, che non citerò ma che tutti conosciamo, in cui il protagonista vede i morti.

Chiudo qui dicendovi che, secondo me, Later è adatto a chi ancora non conosce King e vuole iniziare con qualcosa di semplice e non troppo complicato.

è il caso di dire che King non sbaglia proprio un colpo.
Non vedo l'ora che esca un nuovo libro 💖





4 commenti:

  1. E' la seconda recensione che leggo su questo libro e ormai mi sono convinta a recuperarlo il prima possibile! Mi intriga un sacco **

    RispondiElimina
  2. Mi piace King. Questo libro devo ancora leggerlo. E' sulla lista dei desideri dei libri da leggere

    RispondiElimina