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domenica 17 gennaio 2021

Recensione Il regno corrotto.



Buongiorno amici lettori, come state?
Le feste ormai sono quasi passate tutte ed io provo già una fortissima nostalgia...
Ma non siamo qui per parlare di me ma, bensì, per recensire la mia ultima lettura:


Titolo: Il regno corrotto
Serie: Grishaverse #2
Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 476
Prezzo: € 19,90
Voto: ❤❤❤❤❤/5
Trama:

Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.

Recensione:

Non vedevo l'ora di tornare a Ketterdam con i miei amati Corvi, quindi mi sono tuffata tra le pagine di Il regno corrotto a capofitto e...ne sono rimasta invischiata!
Un pezzo del mio cuore rimarrà a Ketterdam per sempre.
Ed è quindi con immensa malinconia che ho chiuso questo libro meraviglioso alle 2.00 del mattino perché dovevo assolutamente sapere come andava a finire.
Non vi dico le lacrime che mi ha fatto versare!

Entrando nel pieno della trama, direi che ritroviamo la nostra amata banda poco dopo la fine di Sei di corvi e veniamo completamente catapultati in una nuova, e mirabolante avventura.
Guidati dallo spigoloso e pragmatico Kaz gli Scarti andranno a compiere un grande progetto.
Ci sono diversi conti da regolare sia con Jan Van Eck,  sia con Pekka Rollins e, come potete ben immaginare, la guerra esploderà in tutta la sua violenza distruttiva.
In gioco c'è la fame di potere, la vendetta e la voglia di ripartire.

Ed è proprio attraverso i 6 personaggi principali che ci lasciamo guidare dall'abile mente della Bardugo e seguiamo le vicende con il fiato sospeso, capitolo dopo  capitolo, pagina dopo pagina.
Il regno corrotto toglie il fiato, straccia i cuori e fa versare un mare di lacrime, specie verso la fine.
Un libro che non ci dà tregua e che pretende la massima attenzione del lettore.
Non si può leggere questa duologia a cuor leggero e con la testa tra le nuvole.
Si tratta di una storia complicata, ambientata in un mondo complicato, e vissuta in prima persona da personaggi altrettanto complicati.
Ma credetemi, ne vale davvero la pena!

Posso tranquillamente dire che Sei di corvi e Il regno corrotto, sono stati la vera scoperta dell'intero 2020.
Ho amato davvero tutto, tutto quanto, a partire dai personaggi, che sono splendidamente sfaccettati e controversi, dall'ambientazione cupa e, appunto, "corrotta", dalle ship (coppie) che nascono pian piano che la storia procede, dalla magia che risiede in ogni Grisha.
Ho davvero amato tutto, tanto che ho già in mente di rileggere questa duologia fra qualche anno perché ne sento già la mancanza.
Per fortuna tornerò nel mondo Grisha nel corso di gennaio, dove mi tufferò in Tenebre e ossa, il primo volume della prima trilogia dedicata al GrishaVerse.

Non voglio sproloquiare troppo, altrimenti finirò per annoiarvi ma non posso non parlare dei miei personaggi preferiti.
Eh si, perché, sebbene abbia finito per affezionarmi a tutti e 6 gli Scarti, due mi sono entrati indelebilmente nel cuore.
Si tratta di Kaz e Inej.
Perché li amo?
Perché sono due personaggi che hanno sofferto atroci infanzie e che, da esse, sono rimasti segnati in maniera terribile e incancellabile.
Pur avendo provato la stessa sofferenza hanno due modi completamente differenti di vivere.
Ed è proprio per loro che il mio cuore si è sciolto in una valle di lacrime.
Di Inej mi sono innamorata da subito perché rappresenta il mio stereotipo di personaggio ideale: abile nel combattimento, forte, determinata...una vera power girl, come piacciono a me.
Con Kaz, invece, è stato amore a fuoco lento, più sapevo di lui man mano che leggevo, e più mi innamoravo.
Sono davvero due personaggi splendidi.

Ed è proprio grazie a questa duologia che ho conosciuto la Bardugo come autrice.
Un imprinting pazzesco che l'ha portata nella classifica dei miei autori preferiti.
Amo il suo stile di scrittura e l'abilità con cui ha intessuto la trama, amo la fantasia cupa con cui ha costruito un mondo davvero alternativo e amo follemente come ha creato i personaggi, uno completamente differente dall'altro attrezzandoli di un passato complicato e tutto da scoprire.

Amo anche i temi che sono stati trattati nel libro, specialmente la diversità.
Eh si, perché tutti i personaggi arrivano da luoghi differenti e appartengono a etnie differenti.

Insomma amici, non posso far altro che pregarvi di leggere questa duologia e farvi sconvolgere del tutto la vita.
Dopo aver letto la GrishaVerse non sarete più gli stessi, parola di Cry.


Volume precedente:






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