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lunedì 7 dicembre 2020

Qualche segnalazione.

Buongiorno amici lettori, oggi vi propongo qualche bella lettura.



TITOLO: Uno strano sortilegio

AUTORE: Artemide Waleys

GENERE: LGBT

CASA EDITRICE: StreetLib Selpublishing


TRAMA

James Frost è un uomo semplice.

Ha una relazione che reputa perfetta, vive in Pennsylvania e ama il suo lavoro.

È un uomo razionale, concreto e non crede che qualcosa possa sconvolgere la sua vita.

Questo fino a quando non metterà piede nella Villa dei Noccioli, dove troverà qualcosa che farà vacillare tutte le sue certezze e trasformerà per sempre il suo mondo...

Per sapere cosa accadrà a James leggete “Uno strano sortilegio”, l’emozionante racconto di Artemide Waleys che vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.


ESTRATTO

Quando James vide per la prima volta la Villa dei Noccioli avvertì il prepotente desiderio di andarci a vivere subito, senza nemmeno pensare che forse quella gigantesca e datata abitazione non andava esattamente incontro alle esigenze di Peter e alle sue.

Fin dal primo momento sentì invece che quella era la casa perfetta dove avrebbero potuto abitare per il resto dei loro giorni e costruire un futuro bellissimo.

Era qualcosa di strano, molto strano perché quella villa non rispecchiava affatto la sua concezione di casa ideale!

Chissà, forse era quello il famoso sortilegio di cui tanti clienti gli avevano parlato nel corso degli anni, qualcosa di ancestrale e ben diverso dal feeling istintivo che lui avvertiva sempre per gli immobili che vendeva.

La villa era un’elegante costruzione che risaliva all’inizio dell’Ottocento ed era disabitata da molti anni come gli aveva spiegato durante il viaggio in auto il signor Chester, il custode della proprietà, un settantenne simpatico e molto distinto.

Gli eredi dell’ultimo discendente dei Lester, una mezza dozzina di giovani rampanti che vivevano sparsi fra gli Stati Uniti e l’Australia pensando ciascuno ai propri affari, si erano finalmente messi d’accordo per vendere la proprietà dopo un’innumerevole serie di litigi.

James non ci mise molto a capire che si trattava di persone benestanti, il cui unico interesse era levarsi di torno il fastidio delle tasse e magari altre spiacevoli incombenze legate alla proprietà, tant’era vero che il prezzo richiesto per comprare quella casa era assai più basso dell’effettivo valore dell’immobile che peraltro veniva ceduto completamente arredato.

-Chi compra questa villa deve prendersela così com’è, così hanno decretato dai piani alti.- disse il signor Chester con voce grave –Gli eredi del vecchio signor Lester non hanno alcuna voglia di occuparsi della vendita dei mobili e degli oggetti che ci sono dentro la casa, tanto meno di vuotare tutte le stanze o di far fare il lavoro da qualcuno. Del resto...- sospirò –non hanno comunque tutti i torti poiché fra quelle mura non è rimasto molto, se ne renderà conto anche lei appena entreremo in quella casa.-

-Perché mai?- domandò James incuriosito.

-È una lunga storia, ma sappia che ha un che di sinistro.-


DOVE POTETE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)

-Streetlib(formato epub e kindle)

-Kobostore

-Amazon

-IBS


L’AUTRICE

Artemide Waleys, metà francese e metà inglese, vive in Scozia con sua moglie Carrie, ha una vita sempre incasinata, mille contrattempi, una famiglia che la fa impazzire e un grande amore per i libri.

Questa passione incontrollata l’ha portata a scrivere e dopo avere preso il coraggio a due mani ha deciso di cominciare a pubblicare i suoi manoscritti.

Sono libri di amore, avventura, che raccontano la vita di tutti i giorni ma che hanno un qualcosa in più: sono libri LGBT dove i protagonisti sono uomini e donne che cercano un loro spazio nel mondo, inseguendo la felicità.

Proprio come fa Artemide, fra un libro e l’altro!


CONTATTI

-https://artemidewaleysauthor.blogspot.it

-https://www.facebook.com/Artemide-Waleys-777200409017173

-https://www.wattpad.com/user/ArtemideWaleys

-https://www.goodreads.com/author/show/12799925.Artemide_Waleys

-https://mewe.com/i/artemidewaleys

-https://twitter.com/CalliopeMusa




Titolo: Un Natale della Famiglia Chase Vol. 9

Autore: Lauren Royal

Traduttore: Mirella Banfi

Editore: Novelty Publishers, LLC dba Novelty Books

Data di uscita: 1 novembre 2020

ISBN: 9781634691697

Genere: Romance Storico

Pagine: 220


Sinossi:

Natale è tempo d’amore, armonia e famiglia…

Ma i Chase non sono una famiglia ordinaria. E quando quattro coppie felicemente sposate e le loro nidiate in espansione si stringono tutte in una casa, le festività saranno speciali.

Mettete insieme un mucchio di adolescenti (e adulti che si comportano come tali), una certa quantità di scherzi, due fidanzamenti segreti e un nascituro a sorpresa, e cosa otterrete? La ricetta per Un Natale della Famiglia Chase.

Rivisitate gli amatissimi eroi ed eroine di Amethyst, Emerald, Amber e Violet e venite a conoscere la prossima generazione dei Chase, nella divertente e commovente storia della famiglia riunita per le feste.

L’autrice

Lauren Royal ha deciso di diventare una scrittrice in terza elementare, dopo aver vinto un concorso con il tema “Perché la mia mamma è la migliore”, ma ha passato quattordici anni della sua vita come presidente della sua catena di gioiellerie prima di scrivere il suo primo libro. Da allora, i suoi libri sono stati nella lista dei bestseller in tutto in mondo, tra cui New York Times e USA Today e hanno vinto premi quali il Golden Quill e il Booklist’s Top 10 Romance of the Year.

Lauren vive nel sud della California, con il marito, tre figli e un gatto che perde continuamente il pelo, e continua a pensare che sua madre sia la migliore.


Estratto:


Sabato, 20 novembre 1688

Lakefield House, sud dell’Inghilterra

La contessa di Trentingham scese dalla sua carrozza davanti a un’incantevole villa, sapendo perfettamente che la figlia maggiore non era in casa.

Chrystabel non era venuta per vedere Violet, voleva piuttosto vedere suo genero, Ford Chase. Era la giornata perfetta, un giorno senza distrazioni, dato che Violet aveva portato i loro tre figli casa di sua sorella Lily, a giocare con i loro giovani cugini.

Uno dei piaceri principali di Chrystabel era aiutare la gente a trovare l’amore e, come sempre, aveva un piano.

«Salve Harry» disse quando il vecchio domestico di Ford aprì la porta. Gli mise in mano un flacone di profumo. «Ho portato un altro flacone di Rosa Speziata per la vostra adorabile moglie.»

«Vi ringrazio a nome di Hilda, milady. E grazie anche da parte mia.»

«Lord Lakefield è nel suo laboratorio?»

«Sì» disse Harry. «Volete aspettarlo in salotto?»

«Oh, non c’è bisogno di farlo scendere. Sarò lieta di salire io.»

Il domestico tolse il tappo al flacone, annusò e sorrise mentre Chrystabel gli passava accanto per salire i due piani fino al laboratorio. La porta era aperta e Ford era all’interno, a trafficare.

«Toc toc» lo chiamò allegramente.

Ford alzò gli occhi, con lo sguardo un po’ sfocato mentre spostava l’attenzione su di lei. Chrystabel vide i suoi vivaci occhi azzurri metterla a fuoco. «Ehm, benvenuta.»

«Non c’è bisogno di fingere entusiasmo.» Sapeva che Ford detestava essere interrotto mentre stava inventando qualcosa. «Vi prenderò solo un momento.»

Ford aveva in mano un lungo e sottile pezzo di metallo e sembrava piuttosto perplesso. «No, no, è un piacere vedervi.»

Era gentile da parte sua mentire. «A che cosa state lavorando?»

«Un nuovo tipo di pattino, spero. Che cosa vi porta qua oggi?»

«Arriverò direttamente al punto. Ospiterete tutta la vostra famiglia qui per Natale, vero?»

Ford sbatté le palpebre. «Suppongo di sì. È Violet che si occupa di queste cose. Ma immagino che sia probabilmente il nostro turno.»

Chrystabel sapeva che era il loro turno. I Chase si alternavano a ospitare la famiglia per le festività natalizie, partendo dal più vecchio al più giovane. Sua sorella Kendra li aveva ospitati l’anno precedente, e questo voleva dire che ora toccava a Ford. O piuttosto, come aveva detto, era il turno di Violet, dato che l’ultima cosa che Chrystabel poteva immaginare era che il marito di sua figlia riuscisse a programmare un qualunque tipo di festeggiamento.

Se l’avesse fatto, probabilmente avrebbe usato filo di rame ed esemplari botanici al posto di ghirlande e agrifoglio.

«Ci sarà anche vostra nipote Jewel?» gli chiese.

«Ovviamente. Ci saranno tutti. Dal ventitré fino alla mattina di Natale.»

Cioè fino a quando lui, Violet e i loro figli sarebbero andati a Trentingham Manor per il Natale della famiglia Ashcroft. Chrystabel non vedeva l’ora di avere tutta la sua famiglia riunita, le altre sue figlie, Rose e Lily, i loro mariti, Kit e Rand e tutti i suoi nipoti. E il suo giovane e scapolo figliolo, il ventitreenne Rowan, che viveva a Londra.

Lei adorava il Natale. Forse perfino più di quanto le piacesse combinare matrimoni.

«Ho un’idea per voi» disse. «Un’idea per fare a Jewel una gradita sorpresa.»

Ford giocherellò con la cosa che aveva in mano «Sì?»

«Sto pensando che potreste invitare Rowan per la cena della vigilia di Natale. Verrà comunque a Trentingham Manor per Natale, ma potrebbe arrivare un giorno prima per unirsi a voi e a Jewel per la cena.»

Ford smise di giocherellare con la striscia di metallo. Sembrava perplesso. «Jewel non ha più chiesto di vedere Rowan da quando era una ragazzina. Sono sicuro che non le interesserebbe.»

«Certo che sarebbe interessata! Quei due erano i migliori amici al mondo una volta.»

Ford fece spallucce. «Lo chiederò a Violet.»

«Oh, ma io pensavo che potreste sorprendere anche Violet.» E Chrystabel sapeva che sua figlia avrebbe immediatamente messo fine allo schema. Ma sapeva anche che Jewel e Rowan erano fatti l’uno per l’altro. Quei due giovani sarebbero stati una coppia perfetta e metterli insieme sarebbe stato il suo fiore all’occhiello. «Violet non vede suo fratello da un po’, adesso che lui vive a Londra. Non pensate che sarebbe contenta anche lei della sorpresa?»

«Non so…»

«Ecco» disse Chrystabel, togliendo un foglio dalla tasca. «Ho scritto un biglietto per voi, per facilitarvi il compito di invitare Rowan per la cena della vigilia di Natale. Tutto ciò che dovrete fare è copiarlo e mandarglielo. Ho scritto il suo indirizzo sul retro.»

Glielo tese, non lasciandogli altra scelta che prenderlo per non apparire scortese.

«Molto bene» disse Ford, appoggiandolo in mezzo al guazzabuglio di chissà cosa sul tavolo.

Chrystabel si chiese quando avrebbe frugato tra quel bailamme, cercando qualcosa che aveva perso e trovato il biglietto. Tutto nel suo laboratorio sembrava fuori posto, almeno agli occhi di Chrystabel. Già, sfortunatamente, Ford avrebbe potuto non dare nemmeno un’occhiata a quel guazzabuglio fin dopo Natale.

«Perché non scrivete adesso la lettera?» Gli suggerì. «In effetti, potrei spedirla io per voi, se lo fate subito.» Tolse dalla tasca un foglio in bianco, lo dispiegò e glielo mise davanti. «A Natale manca solo un mese e Rowan potrebbe prendere altri impegni.»

«Molto bene» ripeté Ford, chiaramente ansioso di tornare al suo lavoro.

«Ci vorrà solo un momento.» Individuando delle penne infilate in un’ampolla, Chrystabel ne afferrò una e gliela passò, con un calamaio e un sorriso. «Non vedo l’ora che arrivi Natale.»


Gli altri libri di Lauren Royal:


AMETHYST;

EMERALD;

CENT'ANNI E UN GIORNO;

AMBER;

VIOLET;

LILY;

ROSE.



ALEXANDRA;

JULIANA;

CORINNA;

UN NATALE SEGRETO




Titolo: Bestie d’Italia – volume 3

Autore: Autori vari

Editore: NPS Edizioni

Genere: antologia di racconti fantastici

Pagine: 206

Formato: cartaceo e digitale

Prezzo: 14 euro (cartaceo) / 2,99 euro (digitale)

ISBN: 978-88-31910-347 (cartaceo) / 978-88-31910-35-4 (ebook)

Uscita: 1 dicembre 2020

Copertina e illustrazioni interne a cura di Marco Pennacchietti.


Quarta di copertina:

Lupi, draghi, cervi e tori mannari. L’Italia è ricca di leggende, che si annidano, come folletti dispettosi, nelle cantine di ogni casa, nei giardini incolti, nei borghi antichi che costellano gli Appennini e che gridano di vita, nonostante gli uomini fatichino a udirne la voce. Eppure, come il canto delle sirene, a volte ammaliano i viandanti, conducendoli nei loro mondi fantastici.

Il progetto “Bestie d’Italia” parte dal recupero delle tradizioni folcloristiche italiane, per raccontarle a chi non le conosce, per guardare con occhi diversi il territorio, ricco di storia, misteri e magia.

La terza tappa di questo viaggio ci porterà lungo le coste del Mar Adriatico e dello Ionio, fino alle isole del Mar Mediterraneo, in compagnia di dieci scrittori italiani.


Il volume 3 di “Bestie d’Italia” contiene dieci racconti: Il sortilegio della Biddrina, di Giuseppe Gallato; Assedio notturno, di Francesca Cappelli; Bakunin aveva ragione, di Giuseppe Chiodi; L’urlo della vita, di Alessio Del Debbio; Respiro d’inverno, di Elena Mandolini; Il cavallo d’argento, di Alessandro Ricci; Il giorno della taranta, di Alessandra Leonardi; La natura vince su tutto, di Maria Pia Michelini; Fuga da Malaperla, di Debora Parisi; Caccia al drago, di Monica Serra.


Esistono leggende nate dai barlumi sempre mutevoli dell’immaginazione, leggende che danzano nell’empireo e ardono di magia: ataviche, affondano nelle radici dell’umanità e sfuggono al controllo della logica. Alcune hanno perfino la forza di insediarsi nel mondo, di farsi carne attraverso le gesta o le colpe di esigue anime, plasmando eroi o generando mostri.


Disponibile su tutti gli store di ebook (Amazon Kindle: https://www.amazon.it/Bestie-dItalia-3-Autori-vari-ebook/dp/B08MD75X8W )

Disponibile su tutti gli store di libri, in libreria (distribuzione Libro.co) e sul sito NPS Edizioni.

Sito NPS: https://www.npsedizioni.it/p/bestie-ditalia-volume-3/



Sinossi:


Scrivere un buon libro è come cucinare un buon piatto: il segreto sta nell'esatto dosaggio degli ingredienti. Un elemento non deve prevaricare sugli altri, ma tutti devono comporre un quadro equilibrato e armonico. La ragazza della pen drive è un perfetto esempio di recupero delle regole classiche della narrazione sapientemente rinnovate dall'interno: cinque personaggi apparentemente scollegati tra di loro, dispersi per le due più grandi metropoli francesi. Due avvocati, Alain e Maxime, l'uno agli inizi della carriera, l’altro tra i più affermati di Francia. Guillaume, fotoreporter idealista e sognatore. Michelle, ingenua ragazza alle prese con l’adolescenza. Dubet, anziano solitario dal passato ingombrante. Ad unire le loro vite sarà la pen drive dimenticata da una ragazza che viaggia ogni mattina su un treno della capitale. Guillaume, ritrovandola casualmente, non resisterà a visionarne il contenuto, mettendo in moto una serie di eventi dall’epilogo impensabile. Questa storia non appartiene a nessun genere e, nel contempo, li comprende tutti, delineando fin nei minimi dettagli quell'affresco di desideri, verità e menzogne che è la vita quotidiana di ciascuno di noi.


Alexandre Zappalà:

Alexandre Zappalà nasce a Roma nel 1977, da madre francese e padre italiano. Dopo gli studi in giurisprudenza ed una breve esperienza come avvocato in uno studio legale della capitale, si trasferisce per lavoro vicino a Milano, dove tuttora risiede. Affascinato dai libri sin da bambino, dopo essersi dedicato alla composizione di alcuni testi per canzoni di musica leggera, ha esordito nel mondo letterario nel 2016 con il romanzo “L’ultimo fiore che ho in me”.


Bene amici spero di esservi stata utile.

Un bacione dalla vostra Cry💗

4 commenti:

  1. Ciao Cry! Le segnalazioni sono sempre utili e interessanti :-) Le letture di Natale in questo periodo sono quelle che mi attirano di più, lo ammetto!

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    Risposte
    1. Ciao Silvia! A giorni pubblicherò qualche nuova uscita, e ce ne sono anche di natalizie ;)
      Bacioni

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  2. Grazie mille, la signora Waleys ti manda i suoi saluto e tanti auguri di buone feste :-)
    Jacopo

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