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mercoledì 27 novembre 2019

Recensione I cani più amati.


Titolo: I cani più amati
Autore: James Herriot
Genere: raccolta di racconti autobiografici
Pagine: 186
Prezzo: 13,00
Casa editrice: Bur
Voto: 7/10

Trama:

Bastardini o purosangue, scontrosi o docili, volubili, bizzarri o fedelissimi, sono stati i cani il grande amore di James Herriot, che fin da quando era bambino giocava con Don, un bellissimo setter irlandese dal pelo lucido e liscio. Poi sono arrivati i suoi pazienti pelosi, da Tricki Woo, capriccioso come solo un pechinese viziato sa essere, al tenace pastore tedesco Jock, che dà la caccia alle automobili, da Roy, dolcissimo golden retriever abbandonato a cui il destino regala una seconda possibilità, al buffo labrador Brandy, con la sua passione sfrenata per i bidoni dell'immondizia. Questo volume raccoglie alcune tra le sue storie più indimenticabili, piccoli e deliziosi racconti da un mondo ormai perduto, dominato dall'amore per la natura e le sue creature.



Recensione:

Non ho mai fatto mistero di amare il mondo animale, in particolar modo quello canino, da qui la mia passione per le letture con protagonisti a 4 zampe.
Non conoscevo Herriot e non sapevo nemmeno che fosse un veterinario del resto.
Si può quindi dire che la sua carriera di veterinario l’ha portato a conoscere molti simpatici amici più o meno buffi, più o meno eccentrici, ed i loro strampalati o profondi padroni, (o umani se il termine padroni ci disturba).
Ovviamente ci sono state storie che mi sono piaciute di più ed altre di meno ma, in linea di massima, da tutte ho imparato qualcosa.
Molte mi hanno strappato un sorriso mentre altre mi hanno anche fatto star male, specie ricordando il mio adorato Rambo, scomparso l’anno scorso e ancora compianto.
Perché quindi amo questa tipologia di libri?
Perché, attraverso la lettura, si può sviscerare il legame unico e forte che gli umani creano con queste meravigliose creature.
In fondo cosa saremmo noi senza un animale accanto?
Ovviamente chi vive o ha vissuto, anche solo per un periodo, con un animale può certo capire a fondo a cosa mi riferisco.
Non esiste legame più profondo, dove le parole non esistono ma vi sono i gesti, la vicinanza e la fedeltà assoluta.
Per fortuna in tutte queste storie c’è un lieto fine e quindi non ho versato nemmeno una lacrimuccia!
Strano eh per le storie di questo genere?
È stata una lettura divertente e dolce, sopratutto leggera e molto veloce, adatta a rilassare la mente e distrarsi con qualcosa di non troppo impegnativo.

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