Pagine

martedì 7 maggio 2019

Recensione Il ponte oscuro dell'anima.


Risultati immagini per trama il ponte oscuro dell'animaTitolo: Il ponte oscuro dell'anima
Autore: Marcello A. Iori
Genere: Horror
Pagine: 155
Prezzo: € 14,90
Casa editrice: Il seme bianco
Voto: 7/10

Trama:

Nessuno sembra chiedersi mai in che luogo del mondo abbia avuto inizio il male, tranne i fratelli Cavendish. Reduci di due guerre mondiali, diretti alle valli fredde del nord, in Norvegia, ne cercano l'origine, la sua sede, la dimora. Esistono luoghi silenziosi dove le persone scompaiono, si smarriscono, anfratti dove le anime sono cibo per entità oscure. I fratelli raggiungono Val, una residenza nera ai confini del mondo. Lì, un passaggio segreto, una breccia aperta durante le due guerre ha liberato il male assoluto. Ma quella che sembra essere solo una lugubre esplorazione nell'ignoto, si rivelerà una destinazione senza ritorno: esistono cose peggiori della morte.

Recensione:

Questo è un libro molto particolare dai toni decisamente oscuri e personaggi un po' strani.
Essendo un horror le mie antenne si sono subito drizzate, sono un'appassionata del genere e sono quindi molto severa nel valutarli, non è facile provocarmi un brivido, sono troppo abituata a fantasmi, sangue, assassini e Inferno.
Devo dire che la storia non mi ha preso al 100% a tratti ho trovato che i concetti fossero un po' troppo astratti e spesso mi sono trovata a dover riflettere sul vero significato di ciò che l'autore vuole comunicare al lettore.
Nonostante questi piccoli ostacoli ho trovato Il ponte oscuro dell'anima un libro molto profondo, che scava nell'animo del lettore portando alla luce i lati oscuri che ognuno ha dentro di sé.
Ed è proprio quello che l'autore, secondo me, voleva creare, un legame che andasse oltre alla semplice narrazione di una storia.
Mi sono piaciute particolarmente le parti in cui succedono delle cose da brivido, ho trovato molto fervida l'immaginazione dell'autore e valida la sua abilità nel descrivere determinate scene in modo da lasciare sempre uno spiraglio oscuro mai del tutto svelato, nemmeno nel finale.
Penso sia proprio questo che il lettore di horror cerca: un mistero che, in un certo senso, non sia mai svelato del tutto.
I personaggi sono tutti alquanto strani, come dicevo prima, ma è stato facile entrare in “contatto” con il protagonista Simons.
Ad un certo punto era come se io potessi sentire tutto ciò che lui provava in fondo al cuore ed è stato molto bello.
Per quanto riguarda Val, ovvero questa residenza nera ai confini del mondo, è assolutamente agghiacciante, roba da accapponare la pelle ed io, pur amando queste cose, non mi avvicinerei nemmeno morta, mi ha fatto ripensare un po' a tutte le case, castelli, manieri, cattedrali e quant'altro infestati, posseduti da entità oscure, e vi assicuro che ne ho letti e visti di tutti i colori.
Concludendo la recensione mi ritrovo a dire che questo primo impatto con le opere di Iori è stato piuttosto positivo e che quindi vi consiglio di leggere questo libro se siete appassionati del genere.

MiniCry dice:

Sono terrorizzata!”

Nessun commento:

Posta un commento