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giovedì 29 novembre 2018

Recensione 5 storie per non dormire.


0Titolo: 5 storie per non dormire
Autore: Pierdomenico Baccalario – Cristina Brambilla – Giuseppe Festa – Guido Sgardoli – Fabrizio Silei
Casa editrice: Il battello a vapore
Prezzo: 14,00
Genere: Fantasy/sovrannaturale/gotico
Pagine: 300
Voto: 8/10


Trama:

5 racconti del terrore che vi catapulteranno in un atmosfera da brivido!

Recensione:

Fu come se le finestre del salone al piano terra si fossero trasformate negli occhi della casa, occhi che si spalancavano mostrando l'orrore che contenevano. Dal camino uscì uno sbuffo giallo, simile al soffio di un fumatore di pipa. Poi tutto tornò buio. Anche la luce delle candele si spense.”

Potrei mai parlare male di questo libro meraviglioso?
Dovrete anche solo dare un'occhiata all'impaginatura dei capitoli, all'accuratezza dei decori delle pagine iniziali e finali...
Mi sono innamorata di lui molto prima di aprirlo, la copertina è qualcosa di meraviglioso e guardarla mentre se ne sta in libreria è una gioia per gli occhi.
È anche un ottimo pezzo per la mia collezione di oggetti gotici che in genere tengo esposti nel periodo di Halloween, festa che amo con tutta me stessa.
In effetti questo libro mi ha tenuto compagnia appena prima della fatidica festa, aiutandomi ad entrare ottimamente in sintonia con essa.
5 storie per non dormire è appunto formato da 5 storie raccontate da 5 autori diversi e a me sconosciutissimi.
Ovviamente vi sono storie che ho amato più delle altre ma, comunque, mi hanno piacevolmente colpita un po' tutte.
Devo ammettere, però, che la mia preferita è stata senza dubbio La mano di Thuluch, una storia davvero inquietante e con un finale, di quelli esplosivi, da cardiopalma.
Non mi dilungherò molto perché, come ho già detto, si tratta di 5 brevi storie ed è quindi difficile farvi una recensione dettagliata senza raccontarvi tutto per filo e per segno, rovinandovi il gusto della sorpresa.
Vi dico soltanto che, se fossi in voi, lo inserirei nella mia wish list per il prossimo Halloween, non ve pentirete, parola mia.


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