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martedì 17 aprile 2018

I miei consigli.


Ciao amici lettori! Come state?
Ho pensato molto a quali letture consigliarvi per questo mese e alla fine ho optato per letture che toccano temi importanti come la malattia, la depressione, il suicidio...ma non spaventatevi, semplicemente penso che sia giusto avvicinarsi anche a letture di questo genere.
A me ad esempio piace leggere storie, anche vere, che tocchino anche temi sconvenienti proprio per riflettere anche su questi aspetti della vita.
Ecco quindi qui i miei consigli di lettura.



Titolo: Colpa delle stelle
Genere: drammatico
Autore: John Green
Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Perché lo consiglio:
Non è una storia vera ma potrebbe tranquillamente esserlo, l'ho amata così tanto che ve la consiglio con tutto il cuore, anche se dovrete preparare i fazzoletti.


Titolo: Mio fratello rincorre i dinosauri
Genere: storia vera
Autore: Giacomo Mazzariol
Trama: Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l'adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. Con Mio fratello rincorre i dinosauri Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
Insomma, è la storia di Giovanni, questa. Giovanni che ha tredici anni e un sorriso piú largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato». Giovanni che balla in mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e uno dopo l'altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti, mai piú di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta loro foglie secche. Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia. Io di anni ne ho diciannove, mi chiamo Giacomo.
Perché lo consiglio:
Lo consiglio perché è una storia davvero carina che mi ha fatto sia riflettere che sorridere. Parla di una persona davvero speciale e di quanto la famiglia sia importante per superare ogni problema con affetto e sostegno.


Titolo: Melody
Genere: Romanzo per ragazzi
Autore: Sharon M. Draper
Trama: Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità “registrazione”.  E non c’è il tasto “Cancella”. È l’alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti – compresi i suoi insegnanti e i medici – ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell’alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.
Una storia piena di dolore e speranza, narrata da una voce che non si riuscirà più a dimenticare. Una voce limpida e onesta, che evitando ogni retorica e sentimentalismo racconta, con ironia e coraggio, di un lungo isolamento e della via verso la libertà.
Melody è l’alunna più intelligente della scuola. Però nessuno lo sa.
“I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce. Io adoro il profumo dei capelli appena lavati della mamma. Adoro sentire la barba ispida del papà, prima che si rada. Ma non ho mai potuto dirglielo.”
“Fortunati i lettori che incontreranno Melody, il suo coraggio, il suo candore e la sua storia commovente. Questo romanzo la dice lunga sulla determinazione e la forza d’animo necessarie per affrontare la disabilità e i pregiudizi che la accompagnano.”
Perché lo consiglio: Questo libro è uno dei miei preferiti ed è anche uno dei primi che ho recensito sul blog. La storia di Melody mi ha spezzato il cuore ma mi ha anche donato speranza e forza, quella forza che questa bambina è stata in grado di tirare fuori nonostante la malattia. Vi segnerà profondamente.

Titolo: Still Alice
Genere: drammatico
Autore: Lisa Genova
Trama: C'è una cosa su cui Alice Howland ha sempre contato: la propria mente. E infatti oggi, a quasi cinquant'anni, è una scienziata di successo, invitata a convegni in tutto il mondo, che ha studiato per anni il cervello umano in tutto il suo mistero. Per questo, quando a una importantissima conferenza, mentre parla davanti a un pubblico internazionale di studiosi come lei, Alice perde una parola - una parola semplice, di cui conosce benissimo il significato - e non riesce più a ritrovarla nel magazzino apparentemente infinito della sua memoria, sa che qualcosa non va. E che nella sua testa sta succedendo qualcosa che nemmeno lei può capire. O fermare. La diagnosi, inimmaginabile fino a un momento prima, è di Alzheimer precoce. Da allora, Alice, perderà molte altre parole. Perderà pian piano i nomi - per primi, quelli delle persone che ama, suo marito, i tre figli ormai adulti. Perderà i ricordi, ciò che ha studiato, ciò che ha fatto di lei la persona che è. In questo viaggio terribile la accompagnerà la sua famiglia: il cui compito straziante sarà di starle vicino, di gioire con lei dei rari momenti, luminosi e fugaci, in cui Alice torna a essere Alice. E, soprattutto, di imparare ad amarla in un altro modo.
Perché lo consiglio:
Non è stato facile leggere questo libro perché mi sono immedesimata totalmente nella protagonista, affetta da una rara forma di Alzheimer precoce. Mi sono chiesta cosa si prova a perdere giorno per giorno i propri ricordi e a dimenticare se stessi. Mi ha straziato il cuore.

Titolo: Il mio cuore e altri buchi neri
Genere: Drammatico
Autore: Jasmine Warga
Trama: Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla, la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno.
Perché lo consiglio:
Spesso la depressione viene sottovalutata ma questo libro mi ha aiutata a capire un po' cosa passa nella mente e nel cuore di chi è affetto da questa patologia che distrugge completamente e toglie la voglia di vivere. La cosa che più ci rende umani sono i sentimenti e le emozioni ma la depressione lascia le persone vuote, incapaci di provare qualcosa, toglie la luce e la speranza. Una lettura che mi ha fatto capire meglio come affrontare la depressione e aiutare chi ne è affetto.

Bene amici lettori, questi erano i miei consigli, spero di esservi stata utile, fatemi sapere se avete letto uno di questi o se vi ho convinto a leggerli.
Un bacione dalla vostra Cry.


2 commenti:

  1. Ciao ho letto Colpa delle stelle. Gli altri libri che hai elencato sono libri sulla lista dei libri da leggere-

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  2. Fammi sapere cosa ne pensi quando li leggerai ;)

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