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martedì 30 agosto 2016

I miei consigli.

Ciao lettori!
Come state? Io tutto bene.

Oggi è martedì per cui vi aggiorno la rubrica I miei consigli.

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino

Trama:

Christiane F. racconta con il linguaggio crudo e diretto delle interviste registrate al magnetofono la sua storia e quella dei suoi coetanei, sullo sfondo di una Berlino dove i quartieri-dormitorio e le discoteche sono simili a quelli di ogni grande città europea. E’ la storia di una precoce discesa nel mondo della droga e della faticosa risalita, documentata come un servizio giornalistico, sofferta come un diario personale, da cui nasce convinzione che la soluzione del problema della droga è lontana ma possibile.

Perché lo consiglio:

L'ho letto diversi anni fa ma mi ha colpito così tanto che ancora lo ricordo. Uno spaccato dei problemi del mondo. Una discesa negli inferi della droga e una risalita dura ma non impossibile.

La solitudine dei numeri primi

Trama:

Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. La lasciamo sulla neve credendo che morirà assiderata. Invece si salva, ma resterà zoppa e, soprattutto, segnata per sempre. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi compagni e, per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che lei lo aspetterà. Mattia non ritroverà più Michela. In quel parco, Michela si perde per sempre. Le vite di Alice e di Mattia, due esistenze segnate, si incroceranno. Diventeranno, Alice e Mattia, adolescenti, giovani, adulti.

Perché lo consiglio:

Mi sono sempre piaciute le storie difficili, mi piacciono i personaggi che si sentono un po' fuori dal mondo, quelli meno popolari ma che hanno tanto da dire e da dimostrare a se stessi.
Penso che possa essere d'aiuto a molti leggerlo.

The Familiars

Trama:

La strana storia della rana pasticciona, della ghiandaia blu e del gatto che salvò il mondo dei maghi.La magia non è più solo per i maghi.Aldwyn è un gatto randagio che vive alla giornata nella terra di Vastia.
Mentre sta scappando dalle grinfie di un accalappiagatti, finisce in un negozio che vende famigli, animali con poteri magici che da sempre accompagnano maghi e streghe nelle loro avventure. Ma Aldwyn non sa nulla di magia: lui sa solo rubare il pesce, dormire sui tetti e fuggire da cani e pescivendoli infuriati. Eppure, tra tanti altri animali, il maghetto Jack sceglie proprio lui e lo conduce a Stone Runlet, dove il potente mago Kalstaff guida una famosa scuola di stregoneria. Tra i suoi apprendisti ci sono anche Marianne e Dalton, con i loro famigli: una rana pasticciona, Gilbert, che dovrebbe avere la capacità di predire il futuro, e una ghiandaia blu, Skylar, saccente e altezzosa. Ma il mago non avrà il tempo di insegnare ai suoi allievi tutto ciò che sa. Tre stelle che danzano in cielo annunciano infatti che un’antica profezia sta per compiersi. Tutta Vastia è in pericolo e solo tre giovani eroi potranno salvarla. E quando i maghi verranno rapiti, toccherà ai tre famigli partire per un’incredibile avventura, affrontando orrobestie furiose, streghe cannibali, occhi volanti e tutti i pericoli che la magia nera può scagliare sul loro cammino…

Perché lo consiglio:

Perché è un bel fantasy per giovanissimi ma che può far sognare anche gli adulti. È una serie per cui se lo leggete e volete sapere come va a finire dovrete acquistare anche i seguenti volumi ma ne vale la pena.

Anche oggi vi ho dato i miei consigli, spero di avervi consigliato libri che possano piacervi.
Ci leggiamo domani con un post nuovo nuovo.
Un bacione da Cry.

6 commenti:

  1. The Familiars, veramente un bel fantasy. Ciao

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    1. Si, io però ho letto solo i primi due, gli altri devo ancora reperirli.

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  2. Il primo volume di The Familiars ce l'ho, ma devo ancora leggerlo, stessa cosa per I ragazzi dello zoo di Berlino, di cui sento sempre parlare bene :)

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    1. Ciao Seli!
      I ragazzi dello zoo di Berlino è un libro tosto e secondo me è proprio il tuo genere, io l'ho letto molti anni fa ma lo ricordo molto bene. The familiars è molto carino ma devo ancora scoprire il finale visto che mi mancano i due volumi conclusivi.

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  3. Ola :),
    La solitudine dei numeri primi mi ha sempre interessato, dovrò comprarlo al più presto

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