Buongiorno amici lettori,
come state?
Ultimamente mi è venuta voglia di recuperare qualche classico e, l'estate, sembra proprio la stagione adatta per farlo.
Così ho messo le mani su un'edizione splendida di Pollyanna, una storia che non conoscevo affatto.
Andiamo a parlarne meglio.
Titolo: Pollyanna
Autore: Eleanor H. Porter
Casa editrice: Caravaggio editore
Genere: Classico/ letteratura per ragazzi
Pagine: 300
Prezzo: € 15,90
Voto: ❤❤❤❤/5
Trama:
L’ottimismo di Pollyanna è profondo e contagioso. Non lo possono scalfire né l’arcigna zia Polly né le mille difficoltà in cui la piccola protagonista si imbatte. L’arrivo della bimba a casa della zia trasforma l’intera comunità, dove ricominciano a fiorire sorrisi e perfino antiche storie d’amore. Quando Pollyanna deve affrontare la più dura delle prove, l’ottimismo si rivela persino una potente medicina.
Recensione:
Ammetto la mia completa ignoranza riguardo a questo famosissimo classico.
Non avevo mai letto il libro, mai visto film e nemmeno i cartoni ad esso dedicati.
Insomma, non conoscevo nulla di nulla della trama e quindi l'ho iniziato senza nessuna particolare aspettativa se non quella di fare una lettura fresca e leggera.
Ebbene, non potevo aspettarmi quel che invece è stato.
Pollyanna è una storia dolce e travagliata allo stesso tempo, una storia commovente e piena di insegnamenti positivi.
Mi è piaciuto un sacco il personaggio di Pollyanna, una bambina dal grande cuore e dalla grande umanità.
Sebbene sia dolcissima e, talvolta ingenua, non è per nulla insopportabilmente melensa anzi, mi è entrata nel cuore per la sua gioia e ottimismo.
Può sembrare pesante ad un primo istante questo suo vedere sempre il bicchiere mezzo pieno ma, vi assicuro, che leggere questo libro vi infonderà una strana e piacevole serenità che vi terrà compagnia per tutta la lettura.
Io stessa ho riscoperto la capacità di saper gioire delle piccole cose e vedere il lato positivo anche nella giornate peggiori.
Un po', lo devo ammettere, la trama presenta molte delle similitudini presenti in molti classici, i quali ad esempio: la povertà, l'umiltà, un personaggio severo e duro di cuore che si redime, un bambino/a con un grande cuore, un grande dramma che sembra cambiare le cose ed, infine, un insegnamento finale.
Nonostante questo non mi sono annoiata per niente durante la lettura, anzi, mi ha coinvolta in un modo che mai avrei potuto immaginare, arrivando persino a farmi emozionare in alcuni punti.
Ok, forse l'atmosfera da Mulino Bianco dove tutti sono felici e contenti, almeno ad un certo punto, è un po' lontana dalla realtà a cui siamo abituati ma, in un certo senso, regala una struggente malinconia di tempi ormai andati, dove si aveva poco ma si condivideva comunque con chi era meno fortunato.
Io non ho certo vissuto quei tempi ma, leggendo Pollyanna, mi è venuta voglia di fare un viaggio nel tempo a quando c'era più contatto umano e meno tecnologia e innovazione.
Sembra così strano per noi, leggere di storie dove non vi erano che primi esemplari di rudimentali automobili, domestiche e grande divario tra nobiltà e povertà.
Eppure sono cose che i nostri nonni conoscono bene.
Concentrandomi sulla trama posso dire che ho apprezzato molto la redenzione di due personaggi dal cuore davvero duro e freddo.
Ancor più bello il "gioco della felicità" su cui si basa l'intera storia.
Un gioco che diventa poi uno stile di vita molto utile per vivere in maniera più serena e felice.
Direi che potremmo tranquillamente adottarlo tutti per scacciare lo stress e renderci conto di quanto siamo fortunati in realtà.
Insomma amici, è proprio un libro splendido che dovrebbero leggere tutti almeno una volta nella vita.
La consiglio anche ai giovani lettori, ne trarrebbero grande insegnamento e molte riflessioni.
Vi consiglio, inoltre, di recuperarlo proprio in questa edizione che è curatissima fin nei minimi dettagli e adornata di splendide illustrazioni.