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giovedì 31 maggio 2018

Recensione The Wolfe brothers series.


Titolo: A 15 anni sei troppo vecchio – Vorrei essere mio fratello – Il cielo è fatto di lei e di me
Serie: The Wolfe brothers
Autore: Markus Zusak
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo: 14,90
Genere: Narrativa
Pagine: 171 166 - 204
Voto: 9/10
Trama:

(libro1) A 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe «a una mano» (possiedono un solo paio di guantoni), e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza – una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?

(libro2) La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l’uno per l’altro.

(libro 3) «Volevo annegare dentro una donna, nella sensazione dell’amore folle che avrei potuto darle. Volevo che il battito del suo cuore mi schiacciasse con la sua intensità. Ecco che cosa volevo. Era questo che volevo essere. Però. Non ero così.»

Recensione:

Tiri avanti, come tutti. Un sorriso testardo. Sorridi per istinto, poi ti lecchi le ferite nell'angolo più buio. Segui le cicatrici fino alle dita, rammenti come te le sei procurate.”

Sapete quando avete una sensazione positiva leggendo il titolo di un libro?
Ecco a me è successo con questa serie, non conosco l'autore, non conoscevo la trilogia e nemmeno la storia che racconta, eppure ne sono rimasta affascinata immediatamente solo dalle copertine.
Essendo una trilogia abbastanza breve e scorrevole ho quindi scelto di leggerla tutta d'un fiato (anche perché non sarei riuscita a leggere altro prima di terminarla) e l'ho letta in un soffio.
Il primo libro, A 15 anni sei troppo vecchio, è stato quello che mi è piaciuto meno, sinceramente, ma comunque mi ha fatta appassionare alla storia di Cameron Wolfe, e alla sua famiglia.
La famiglia Wolfe è una famiglia reale, problematica in cui tutti noi possiamo identificarci facilmente. Non vivono nell'agio, tirano avanti con il lavoro di idraulico del capo famiglia e dei lavoretti della madre, non mangiano caviale a pranzo e cena, hanno rapporti complessi e non sono molto espansivi tra loro.
Insomma, una famiglia come tante che si trova a sopravvivere giorno dopo giorno alle difficoltà della vita.
Ma loro hanno un grosso punto di forza: sebbene litighino spesso sono molto uniti.
Sono entrata subito nelle vicende dei Wolfe, ma mi sono focalizzata sopratutto sul rapporto tra fratelli, principalmente su quello che lega Ruben e Cameron, i due fratelli più piccoli.
Ed è proprio nel secondo libro, Vorrei essere mio fratello, che questo rapporto viene alla luce in tutta la sua forza.
Fra tutti è anche quello che ho preferito in assoluto, mi ha emozionata e lasciato un segno sul cuore che difficilmente potrò scordare.
Sarà che sono sensibile sul fronte fratelli perché ne ho sempre desiderato uno, ma questo secondo libro ha decisamente fatto breccia.
Qui Cameron si aggrappa con le unghie a Ruben, più sicuro e duro rispetto alla dolcezza del primo, e inizia a idolatrarlo e a voler essere come lui.
Proprio questi caratteri opposti mi hanno fatto affezionare ad entrambi i personaggi, da un lato Cameron con la sua sensibilità e bontà d'animo, colui che non farebbe male nemmeno ad una mosca, che subisce sempre e si sente un perdente; dall'altro Ruben un ragazzo apparentemente freddo, sicuro di sé, affascinante e forte, uno che lotta con tutte le forze per vincere sempre.
Mi rendo conto che Ruben potrebbe apparire antipatico ma, vi assicuro, che il suo affetto verso Cam è molto più forte di quanto sembra.
Sebbene si caccino in seri guai i fratelli Wolfe restando uniti riescono a superare qualsiasi cosa ed è davvero stupendo leggere ed emozionarsi attraverso il rapporto indissolubile tra fratelli.
Non mi vergogno a dire di essermi anche commossa durante la lettura.
Mi ha molto colpita anche il difficile momento in cui il padre perde il lavoro e si ritrova a lottare contro il proprio orgoglio e il bisogno di soldi per mantenere la propria famiglia.
Il cielo è fatto di lei e di me, il terzo e ultimo libro, è stato un ottimo finale.
Qui si parla di amore, il personaggio di Cameron si sviluppa pienamente, mi è quasi sembrato di vedere un ipotetico fratello e osservarlo crescere con orgoglio e affetto.
Ma non è solo Cameron a subire una metamorfosi, l'intera famiglia ne attraversa una.
Si vede come il rapporto tra Cam, Sarah e Steve (i due fratelli più grandi) subisca un'improvvisa svolta che li porta a legarsi nel profondo ad un livello mai visto prima.
Ruben dal canto suo rimane legato a doppio filo a Cam e si appoggia a lui scoprendone la vera forza e scoprendo i propri limiti più profondi che mai si sarebbe immaginato di avere.
E devo ammettere di aver apprezzato anche i momenti di debolezza di questo forte e pragmatico personaggio rappresentato da Ruben.
Ma la vera novità si presenta in Octavia, una ragazza che riuscirà a far breccia nel cuore di Cameron e a restituirgli la fiducia in se stesso che è sempre andato cercando.
Finalmente Cam trova la sua strada e un modo tutto suo per esprimersi riuscendo ad apprezzarsi e ad accettare le fragilità del proprio animo.
Tirando le somme (altrimenti ne parlerei per ore) questa serie mi è entrata nel cuore con la potenza delle emozioni che mi ha fatto provare, ne sono rimasta entusiasta e so che leggerò altri libri di questo autore.
Vi assicuro che non sono molti i libri che mi colpiscono in tale maniera.

Adesso sono pronto. Pronto a restare in piedi, qualunque cosa succeda." 



mercoledì 30 maggio 2018

La Cry al cinema #8.


Titolo:Qua la zampa!
Genere:Commedia
Voto: 8/10
Trama:
Nel 1962 Ethan (8 anni) e la sua mamma salvano un cucciolo di Goldenretriever che hanno trovato ferito e abbandonato a cui danno il nome di Bailey. Il padre del bambino non condivide l'idea ma Ethan e Bailey cresceranno insieme fino a quando il cane morirà. Ma la reincarnazione non tarderà e avrà modo di ripetersi come ci narra Bailey stesso riflettendo su quale sia il suo scopo.

Il mio pensiero:
Sono di parte se dico che adoro i film con gli animali???
e sono ancora peggio se dico che avevo già amato alla follia il libro da cui è tratto questo film, Dalla parte di Bailey?



Insomma amici lettori, come si fa a non farsi prendere dalle emozioni guardando la storia di Bailey che, vita dopo vita, continua a cercare il suo Ethan!
Questo film si basa sul rapporto profondo che da sempre lega il cane al padrone, all'uomo, un legame indissolubile e unico che, chi non ha mai avuto un cane, non può assolutamente capire fino in fondo.
I cani ci accompagnano per un breve tratto della nostra vita ma lasciano un segno così tangibile che non si può descrivere a parole.
Loro sono fedeli, leali, affettuosi, altruisti, dolci e unici, davvero, è quasi sovrannaturale la loro sensibilità nei nostri confronti.
Dopotutto si dice spesso che prendere un cane può essere una fonte di guarigione per chi è malato o ha una profonda depressione, questi animali riescono a colmare il vuoti e riempiono la vita portando allegria e affetto.
Ed è proprio perché ho avuto diversi cani in 28 anni di vita e li ho amati profondamente, che ho amato questo film.

Non potete immaginare quante lacrime ho versato per ogni morte di Bailey, nonostante sapessi bene che sarebbe tornato reincarnandosi in un nuovo cane.
Il finale poi è stato stupendo.
Ragazzi, se amate queste dolci storie non potete proprio farvelo mancare.

Allora, in tutte le mie vite di cane ecco cosa avevo imparato: devi divertirti, ovviamente, ogni volta che puoi
trova qualcuno da salvare e salvalo! Lecca quelli che ami!
Non essere triste per quello che è successo o arrabbiato per quello che poteva succedere! L'importante è che tu ci sia! Qua la zampa!”
cit.

martedì 29 maggio 2018

Cambiamenti sul blog.


Ciao ragazzi!
Come state? Spero tutti benone.
Innanzitutto voglio ringraziare di cuore chi mi segue, siete davvero fantastici e non avrò mai parole per dirvi quanto vi sia grata per il vostro affetto e il vostro sostegno.
Grazie a voi sono arrivata a 104 lettori fissi, un obbiettivo davvero grande per me.
Detto questo, volevo darvi qualche informazione su alcuni dei cambiamenti che ho apporterò ad alcune rubriche.
Ho notato che Un'immagine, una storia non ha riscosso il successo sperato quindi ho deciso di stopparla anche perché, al momento non mi sento stimolata a scrivere altre storie quindi non avrebbe senso mandarla avanti.
Ho poi deciso di rendere I miei consigli...per piccini! una rubrica a cadenza occasionale e non più mensile perché la trovo un po' ripetitiva essendoci già I miei consigli pubblicata appunto una volta al mese.
Vi avevo chiesto su Instagram se volevate recensioni anche di fumetti e mi avete risposto di si, per cui aggiungerò nella rubrica L'angolo delle chiacchiere uno spazio per delle mini recensioni sui fumetti che mi capiterà di leggere.
Avrete poi notato che da un po' di tempo ho iniziato a parlarvi di film e serie tv e intendo assolutamente continuare, quindi avrete disponibili anche le mie impressioni a riguardo sperando che vi possa piacere come idea.
Vi prego inoltre di dirmi quali sono le rubriche che non vi piacciono o cosa vorreste vedere sul blog, come sapete sono sempre in cerca di nuove idee per ampliare il blog.
Questo è tutto, vi mando un bacione e ci vediamo domani ;)


lunedì 28 maggio 2018

L'angolino del manga.


Ciao amici lettori! Come state?
Sapete che non sono affatto romantica ma...beh la mia best mi sta passando un sacco di serie manga romantiche, per cui mi sto un pochino avvicinando al genere (tranquilli, solo per quanto riguarda i manga ) ;)
A sto giro ho letto la serie Teen bride ed ora vi svelo il mio pensiero.
Buona lettura!
L'angolino del manga.



Titolo: Teen bride
Autore: Kanan Minami
Volumi: 5
Prezzo(di un volume singolo): 4,30

Personaggi principali:
Karin
Nao
Rinrin

Trama:

Il manga segue la vita di Oriyama Karin, una liceale ricca e viziata. La principessina, al compimento dei suoi 16 anni, viene spinta dai genitori a sposare il bel diciottenne Nao capitano della squadra di calcio del liceo nonché idolo delle ragazze, per via di una promessa fatta con i genitori di lui. Karin all'inizio è riottosa ma poi cede al fascino del giovane e accetta, pensando che per loro sarà tutto facile visto che sono ricchi... Ma, sorpresa, il nido che i loro genitori hanno preparato è la catapecchia da cui sono partiti per fare fortuna, e come se non bastasse vivere nel tugurio, il matrimonio deve restare un segreto...

Il mio pensiero:

Questa serie manga è davvero intrigante, un matrimonio di convenienza in cui il ragazzo si sposa per liberarsi dei genitori ed essere finalmente libero, mentre la ragazza si sposa solo perché il pretendente è bello d'aspetto.
Un matrimonio non proprio basato sull'amore insomma.
All'inizio devo ammettere di aver provato una forte antipatia per Karin (la protagonista femminile) che risulta viziatissima, prepotente e abituata ad ottenere sempre ciò che vuole, ma nel corso della storia ho finito per apprezzarla molto, ed è stata una bella sorpresa.
Per Nao invece ho stravisto già dall'inizio, sebbene non sia certo mosso da buoni sentimenti e si comporti malissimo con Karin.
Nonostante tutto Nao ha sempre avuto quel qualcosa di speciale e la sua storia è dolorosa, per cui forse mi è stato più semplice capirne le azioni ed i comportamenti, in parte.
Pessimi invece i genitori da ambo le parti, mi hanno disgustata un po' tutti e quattro, chi più, chi meno.
Come avete letto dalla trama il matrimonio tra Nao e Karin non è affatto semplice.
Ma tra mille peripezie, la dolcezza e la determinazione di Karin fanno si che Nao si ravveda, innamorandosi a sua volta.
Sebbene io non sia un tipo romantico, ho apprezzato molto questo manga che non ho trovato esageratamente smielato e romantico ma intrigante e a tratti divertente.
Credetemi, i due ne superano di ogni colore per coronare il loro sogno.
Di mezzo ci si mette anche Rinrin, un amico d'infanzia di Karin nonché innamorato di lei...insomma il terzo incomodo sempre presente in questo genere di storie. Ma non temete, perché, com'era da immaginarsi, i nostri eroi coronano il loro sogno d'amore che sembrava impossibile.
Non so se sono io che mi sto facendo contagiare ma sto iniziando ad apprezzare il genere romantico nei manga e Teen bride è una delle serie manga romantiche che mi sono piaciute di più fin ora.
Un'altra delle cose che mi sono piaciute tanto è che Karin subisce un cambiamento, una metamorfosi da ragazza viziata e capricciosa, ad una giovane donna combattiva e coraggiosa che accantona tutti i suoi ideali per amore.
Non è facile per qualcuno abituato a vivere nel lusso e ad ottenere sempre ciò che vuole, ritrovarsi a vivere in una casa modesta, con pochi soldi e imparando a fare tutto da sé. Karin è senz'altro un ottimo personaggio che difficilmente ho trovato in altri manga dello stesso genere. Nei manga romantici che ho letto sino ad ora il personaggio femminile è smielato, ingenuo, capriccioso e infantile e così rimane sino alla fine della storia, ma qui invece il personaggio matura e dimostra una forza e una determinazione veramente rari.
Per tutte queste ragioni vi consiglio la lettura di Teen bride, e poi le copertine e i disegni sono davvero splendide.

Voi l'avete letta amici lettori? Che ne pensate?
Ci leggiamo presto con un nuovo post.
Ciao ciao amici lettori!

domenica 27 maggio 2018

Recensione Quando tutto ha inizio.


Titolo: Quando tutto inizia
Autore: Fabio Volo
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 19,00
Genere: Narrativa
Pagine: 170
Voto: 9/10
Trama:

Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà, ma quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri, restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.

Recensione:

Le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.”

Scoprire che al mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo, senza sforzo, è un piccolo miracolo.”

Trovo sempre difficile recensire i libri che mi hanno emozionata, non trovo mai le parole adatte per farvi capire quanto sia stata meravigliosa la lettura...ma ci provo lo stesso.
Ormai per me Fabio Volo è diventato una garanzia, ogni volta che mi appresto a leggere un suo libro so già che ne uscirò profondamente segnata, e così è stato anche per Quando tutto inizia.
Volo è dannatamente bravo a parlare d'amore e spesso mi ritrovo completamente nei suoi personaggi, le emozioni che provano sono così forti che ne vengo totalmente investita.
Sul serio, a parole non riesco a spiegarvi con quale intensità ho “sentito” e “vissuto” questo libro.
Praticamente ho riempito le pagine di post it segnando le frasi più belle e i passaggi che più mi hanno colpita.
La storia tra Silvia e Gabriele nasce quasi per caso, il destino (e sapete che io ci credo moltissimo) li ha fatti incontrare, bastano poche parole e fra loro si instaura un legame speciale.
Ma il loro amore non fila liscio come l'olio, Silvia ha un marito e un figlio, una vita che le va un po' stretta e una voglia di amare che nemmeno lei riconosce.
Gabriele dal canto suo è un uomo libero, che non ha mai voluto troppe complicazioni, gli bastano il lavoro, gli amici e la propria libertà ma ancora non aveva incontrato lei, l'unica donna capace di smuovergli qualcosa dentro.
Badate, in genere i tradimenti mi fanno salire il sangue al cervello ma questa volta sono riuscita a passarci sopra perché il loro legame è così autentico, forte e profondo, insomma non posso giudicare due persone che s'innamorano, la vita è imprevedibile e può succedere di incontrare l'anima gemella all'improvviso.
Devo però ammettere che il personaggio di Silvia non mi è andato tanto a genio per alcuni atteggiamenti che ha nel corso della storia, è fragile e prende tutto come un gioco ferendo tutti quelli che le stanno vicino, sia il marito che Gabriele con una leggerezza che ho trovato odiosa.
A differenza sua Gabriele dimostra molto più coraggio nel prendere una decisione che cambierà la vita ad entrambi, è vero però che lui non ha nulla da perdere se non il proprio cuore.
In un certo senso posso anche mettermi nei panni di chi ha paura di sconvolgere la propria vita, mandare a pezzi una famiglia in nome di un amore che può durare un giorno o tutta la vita, ma penso che sia giusto essere sempre sinceri, specialmente con chi ha fatto parte della nostra vita e l'ha condivisa con noi.
Ma lasciando perdere quello che penso io riguardo a questo argomento e tornando al libro, vi dico che ho apprezzato moltissimo la maturazione che subisce Gabriele, vederlo cambiare e capire se stesso mi ha fatto provare una grandissima emozione, forse perché mi ricorda me stessa, chissà.
A volte si ha certezza di stare bene da soli salvo poi capire che ci manca l'amore nella nostra vita e lo capiamo solo quando ci innamoriamo di quella persona speciale.
Non vi posso dire il finale ma posso annunciarvi che un po' me l'aspettavo e sono felice così, trovo che sia l'unico finale possibile e realistico.
Non posso far altro che tessere le lodi di Volo perché è uno dei pochi autori capaci di far ragionare sulle cose davvero importanti della vita ed è proprio per questo che finisco per amare i suoi libri.
Se c'è una cosa che ho imparato tra le pagine di questo libro è che l'amore non è mai facile, è il sentimento più irrazionale e più potente che ci sia, quando lo proviamo non possiamo far altro che assecondarlo e viverlo appieno, ovunque esso ci porti.

Stare lontani era stato come indietreggiare per tendere la corda dell'arco e scagliare la freccia ancora più distante.”

L'avevo amata senza rete di sicurezza, ma non potevo fare niente, avevo capito che è l'unico modo di amare.”

Ci sono persone che abbiamo sfiorato per breve tempo ma che hanno cambiato qualcosa di noi in maniera radicale.”


sabato 26 maggio 2018

I miei acquisti.


Ciao a tutti amici lettori,
visto che nel corso di questo mese ho notato uscite libresche che proprio non potevo lasciarmi scappare, sono passata in libreria ed ho fatto incetta di libri.
Curiosi di vedere cosa ho comprato?
Vediamo:

- Sophie sui tetti di Parigi
- Jonas e il mondo nero
- Pandora – Il potere di Arishat


- Sempre d'amore si tratta
- La vita fino a te
- Mi dicevano che ero troppo sensibile


- Solo un bacio ci divide


- Butterfly effect 5 e 6


- Orange 6
- Jeeg 2 (arrivato in omaggio)


- Devil may cry - Le cronache di Vergil

Inutile dire che sono curiosissima di leggerli tutti!

Bene amici, questi sono i libri e i manga/fumetti che ho acquistato.
Conoscete qualcuno dei citati? Fatemi sapere.
Un bacione amici!







venerdì 25 maggio 2018

5 cose che...


5 autori di cui guardare il film sulla loro vita

1) Stephen King

2)Licia Troisi

3) J.K.Rowling

4) John Green

5) Elisabetta Gnone

Essendo tra i miei autori preferiti, sarei curiosa di vedere un film sulla loro vita e sapere a cosa si sono ispirati per tutte le loro storie, come hanno sviluppato i personaggi e a quali si sono affezionati maggiormente, se hanno un libro preferito fra tutti quelli che hanno scritto e qualcosa sulla loro vita personale.


giovedì 24 maggio 2018

25 indiscrete domande cinematografiche.


Ciao amici del Mondo di Cry, come state?
Io non c'è male, sto facendo ottime letture anche se sono leggermente indietro sulla tabella di marcia...come al solito!
Ma bando alle ciance perché oggi sono qui per rispondere ad un tag e devo ringraziare ioamoilibrieleserietv per avermi nominata: grazie carissima!
Ecco qui le 25 domande a cui rispondo più che volentieri:


1) Il personaggio cinematografico che vorrei essere?
- In realtà vorrei essere Lara Croft, amavo questo personaggio già dai videogiochi ma quando ho visto il film mi sono definitivamente convinta di voler assomigliare a lei. Le ho sempre ammirato la cultura, la forza, l'abilità, il coraggio e il carattere duro, è una splendida avventuriera, una guerriera instancabile e leale.


2) Genere che amo e che odio?
- Amo il fantasy, adoro le creature sovrannaturali e i mondi inverosimili.
Odio il genere storico e la fantascienza dove si parla di spazio e alieni, pur amando il sovrannaturale, gli extraterrestri non mi hanno mai incuriosita più di tanto.


3) Film in lingua originale o doppiati?
- Doppiati assolutamente! Non conosco così bene le lingue e rischierei di non capire nulla della storia.


4) L'ultimo film che ho comprato?
- Percy Jacson e il ladro di fulmini è stato il mio ultimo acquisto, ma lo guarderò solo dopo aver letto il libro.


5) Sono mai andato al cinema da solo?
- No e non lo farei, il bello del cinema è la compagnia con cui puoi commentare tutte le scene del film!


6) Cosa ne penso dei Blu-ray?
- Non ho mai visto un film Blu-ray quindi non vi posso rispondere.


7) Che rapporto ho con il 3D?
- Mi piace, sembra proprio di essere dentro al film e poter quasi toccare i personaggi.


8) Cosa rende un film uno dei miei preferiti?
- Mi deve emozionare, se piango di commozione sicuramente quel film diventerà uno dei miei preferiti. Sono un animo piuttosto sensibile anche se non sembra.


9) Preferisco vedere i film da solo o in compagnia?
- Dipende. Mi capita spesso di guardarli da sola ma apprezzo anche la compagnia purché non mi distragga troppo e mi lasci seguire la storia ;)


10) Ultimo film che ho visto?
- Il viaggio di Arlo, era da un po' che volevo vederlo visto che alcuni ne avevano parlato male. Devo ammettere che non mi ha entusiasmato più di tanto ma ho apprezzato il messaggio che ne ho colto.


11) Un film che mi ha fatto riflettere?
- Still Alice. Questo film dove la protagonista scopre di essere affetta da una forma di Alzheimer precoce mi ha fatto riflettere moltissimo su cosa voglia dire perdere i ricordi di una vita e perdere se stessi. Davvero molto triste ma reale.


12) Un film che mi ha fatto ridere?
- Ragazzo di campagna con il mitico Renato Pozzetto! Sono morta dal ridere.


13) Un film che mi ha fatto piangere?
- Ne cito tre che mi hanno straziato il cuore: Hachiko, Io e Marley, Qua la zampa!
Adoro i film con i cani e piango sempre a fiumi alla fine, eppure sono masochista e continua a guardarli.


14) Un film orribile?
- Il pianeta delle scimmie, l'ho trovato orribile, noioso e stupido.


15) Un film che non ho visto perché mi sono addormentata?
- Avatar! Non ho mai visto la fine di quel film perché mi sono addormentata come una pera cotta nonostante m'interessasse molto. Prima o poi lo devo recuperare per sapere come va a finire.


16) Un film che non ho visto perché stavo facendo “cosacce”?
- Domanda indiscreta...comunque American spiner...che poi ho recuperato successivamente e adorato ;)


17) Il film più lungo che ho visto?
- It sicuramente, dicono che anche Il miglio verde sia lunghissimo ma non l'ho ancora visto.


18) Il film che mi ha deluso?
- Animali fantastici e dove trovarli, mi aspettavo molto di più da questo film, spero che il secondo capito sia migliore.


19) Un film che so a memoria?
- Anastasia, il cartone animato. Lo adoro e l'ho visto così tante volte da consumare il dvd. Anche se avrei potuto citare anche Il re leone a pari merito.


20) Un film che ho visto al cinema perché mi ci hanno trascinato?
- Un sacco di anni fa due amiche mi hanno costretta ad andare al cinema per vedere il film di Hannah Montana (e dire che odio sia l'attrice che il personaggio). Serata in compagnia per carità ma odio quel film!


21) Il film più bello tratto da un libro?
- Qua la zampa! Ho apprezzato moltissimo questo film tratto dal libro Dalla parte di Baylei, mi ha emozionata tantissimo.


22) Il film più datato che ho visto?
- Mary Poppins e Le avventure di Pinocchio. Non so quale dei due sia il più vecchio ma ho adorato entrambi nonostante siano piuttosto vecchiotti.


23) Miglior colonna sonora?
- Titanic di sicuro, lo so, lo so, chi mi conosce si stupirà di questa mia chicca melensa ma non posso non adorare la colonna sonora di Titanic, è un pilastro che non si può non amare.


24) Migliore saga cinematografica?
- E me lo chiedete anche? Ma Harry Potter, mi pare ovvio! ;)
Cito anche Fast & Furious specialmente i primi perché dal 5° in poi hanno esagerato con gli effetti speciali, tocca ammetterlo.


25) Miglior remake?
- Non ne ho idea! Mi sa che non mi è mai capitato di vedere un remake... :( vorrei citare La fabbrica di cioccolato ma non l'ho ancora visto il film nuovo con Johnny Depp...però ho amato il primo film che hanno fatto.


Bene amici, le domande sono finite e mi sono divertita un sacco a rispondere :)
a mia volta nomino:
- il mio mondo
- Ombre Angeliche
- Chiara in Bookland
- La libreria incantata
- Pensieri sconnessi
- La nostra passione non muore ma cambia colore
- La cantastorie dei boschi


Ciao amici lettori!