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martedì 31 maggio 2016

I miei consigli.

Ciao lettori!
Come state? Io tutto bene.

Oggi è martedì per cui vi aggiorno la rubrica I miei consigli.

Il divoratore di Lorenza Ghinelli

Trama:

Non guardarlo, non cercarlo. Se gli credi lui ti vede.
Denny ha solo 7 anni, una madre che si droga e si riempie di farmaci, un padre folle e alcolizzato, dei compagni di scuola che lo maltrattano e lo considerano pazzo.
Quando è solo, per vincere il terrore inventa filastrocche inquietanti. Ha un unico amico,che si fa chiamare Uomo dei Sogni: è un vecchio crudele, trasandato, con un bastone in mano. Se qualcuno fa del male a Denny, l'Uomo dei Sogni non perdona. Arriva e vendica.
Pietro di anni ne ha 14, è un autistico geniale con il dono del disegno. Unico testimone oculare delle aberranti sparizioni di alcuni ragazzini. Pietro fa la sola cosa che gli riesce in modo esemplare: disegna ciò che ha visto. E ciò che ha visto è agghiacciante. Nessuno gli crede, nessuno tranne la sua educatrice professionale, Alice: quei disegni le tolgono il sonno e la precipitano nell'incubo, le ricordano qualcosa che molti anni prima aveva cercato di rimuovere... ma ora il passato ritorna e travolge. E deve essere fermato.

Perché lo consiglio:

Perché è il genere di libro che ti mozza il fiato e ti fa rabbrividire ad ogni pagina.
L'ho letto molto tempo fa ma, ancora ricordo con quale entusiasmo io l'abbia, appunto, “divorato”.
Ho già detto in precedenza quanto mi piace lo stile della Ghinelli e in questo libro, secondo me, ha dato il massimo.
Lo consiglio a chi ama rimanere col fiato sospeso e crede nell'impossibile.


Tutto quello che siamo di Federica Bosco

Trama:

Marina ha 19 anni e una vita molto complicata. Sua madre è morta, e suo padre un uomo prepotente e autoritario, si è risposato con una donna odiosa che la tratta come Cenerentola. L'unica ragione che la trattiene dal fuggire da casa è il fratellino Filippo, che Marina cerca di proteggere da quella famiglia dissestata a colpi di affetto e d'ironia.
Il suo grande sogno è quello di entrare all'Accademia delle Belle Arti, essendo dotata di un incredibile talento per il disegno, ma non potendo permetterselo, l'unico modo di stare il più vicino possibile a quel mondo è lavorare al bar davanti all'Accademia, dove può osservare gli studenti che fanno la vita che vorrebbe lei e a peggiorare la situazione è innamorata cotta di Christo, uno studente brasiliano bello e scapestrato che viene a fare colazione da lei tutte le mattine senza degnarla di uno sguardo. La sua vita non potrebbe essere più frustrante se si escludono i momenti in cui si chiude in camera a disegnare senza sosta ascoltando i Temper Trap estraniandosi totalmente da quel mondo cupo e senza speranza.
Finché un giorno arriva Nic.


Perché lo consiglio:

Lo consiglio perché amo la Bosco e perché è un libro che, a differenza degli altri che ha scritto, non è ironico ne divertente ma scorre velocemente, una pagina dietro l'altra.
È un libro molto profondo che affronta diversi temi importanti e a cui io sono particolarmente sensibile.
Se amate le storie cariche di sentimenti autentici.

Waris- Fiore del deserto di Waris Dirie

Trama:

Quella di Waris Dirie è una testimonianza straordinaria. La sua vita, ricca di momenti dolorosi ma anche di grandi felicità e successi, insieme avventurosa ed esemplare, l'ha portata dai deserti africani all'esclusivo mondo delle top model.
È nata in un villaggio della Somalia, ha circa trent'anni: ma nessuno, nella sua famiglia di nomadi con dodici figli, annotò la data della sua nascita.
Quando aveva più o meno cinque anni, suo padre decise che era giunto il tempo di infibularla: le pagine in cui Waris ricorda oggi quella mutilazione atroce sono assolutamente strazianti. Aveva tredici anni quando suo padre la vendette per cinque cammelli a un uomo di sessant'anni: Waris non accettò quel destino, fuggì da una zia a Mogadiscio, e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore, come cameriera, a lavorare 18 ore al giorno 7 giorni su 7. Sempre meglio di quello che l'aspettava in patria, pensava. Così, quando lo zio, concluso il suo mandato, fu richiamato in Somalia, decise di restare in Inghilterra. Sola, iniziò a guadagnarsi da vivere lavando i pavimenti da McDonald's. Analfabeta, si iscrisse a una scuola serale.
Finché un giorno un fotografo la convinse a posare. All'improvviso, come nelle favole, il suo destino cambiò. Iniziò una fortunatissima carriera di fotomodella che la portò sul Calendario Pirelli e nelle campagne pubblicitarie della Revlon. Dopo il successo, è arrivata anche la felicità: oggi è la madre felice del piccolo Aleeke.
Tuttavia Waris Dirie non ha mai dimenticato le sofferenze che ha patito, e quelle che hanno patito e patiscono milioni di donne in tutto il mondo. Al culmine del successo, ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia, il suo segreto più intimo. Con quell'intervista è iniziata la battaglia che sta combattendo con grandissimo impegno e coraggio, in difesa di tutte le donne che hanno vissuto e vivranno la sua esperienza. Oggi Waris Dirie è il portavoce ufficiale di Face to Face, la campagna dell'ONU per eliminare le mutilazioni femminili.

«La mutilazione genitale femminile è particolarmente diffusa in ventotto paesi africani. L'ONU ritiene che questa pratica abbia riguardato complessivamente 130 milioni di donne e ragazze. Le vittime vengono mutilate con utensili d'uso comune - quali lame di rasoio, coltelli, forbici o, peggio, con schegge di vetro, pietre appuntite e persino a morsi. Invece di diminuire, il numero delle ragazze che vengono mutilate aumenta. Molti africani emigrati in Europa e negli Stati Uniti non hanno abbandonato questa consuetudine.
Se penso che quest'anno due milioni di ragazze subiranno quello che ho subito io, mi sento male e mi rendo conto che quanto più questa tortura andrà avanti, tante più saranno le donne come me, furiose e ferite, che non potranno mai più avere ciò che è stata loro tolto».
Waris Dirie


Perché lo consiglio:

Questo libro mi è stato prestato qualche anno fa da un amica e mi ha aperto un mondo.
La storia vera di Waris mi ha tenuta incollata alle pagine senza riuscire a smettere di leggere un attimo.
Ho vissuto praticamente due giorni portandolo ovunque e non mi sono pentita affatto di averlo letto.
Mi ha fatta ridere, commuovere, pensare, sbalordita, impressionata, impaurita e fatta crescere.
È una storia davvero unica la sua e, anche se non ne avevo mai sentito parlare, mi ha fatto ammirare la forza e la tenacia di questa fantastica donna.
La parte dell'infibulazione devo ammettere, ho fatto molta fatica a leggerla perché è davvero cruda e scende nei dettagli.
Io sono un po' impressionabile e ho rischiato di vomitare parecchie volte ma ho capito che andava scritta in quella precisa maniera.
Lo consiglio a chi ama le storie forti.



Per oggi è tutto cari lettori, vi ho dato i miei consigli e vi do appuntamento con la stessa rubrica martedì prossimo.
Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e se vi sono piaciuti.
Un abbraccio dalla vostra Cry.

lunedì 30 maggio 2016

Serie Lux.


Ciao a tutti lettori, come state? Io bene. Oggi ho ricevuto buone notizie :-)
Bene, veniamo al dunque, parliamo di una saga che, vuoi o non vuoi, mi ha accompagnato per molto tempo: la serie Lux di Jennifer L. Armentrout.

Questa serie è formata da cinque libri più un prequel e, parla di alieni, non alieni stile E.T (per intenderci), ma esseri fatti di pura luce che si possono “mimetizzare” fra noi prendendo forma umana.
Solo per questo motivo sono riuscita a leggerla tutta, gli alieni non sono il mio genere preferito anche se ho apprezzato E.T.


Il prequel della serie ovvero, Shadows devo ammettere mi ha deluso alla grande, forse perché l'ho letto solo dopo aver concluso l'intera saga (lo so, lo so, questa volta ho fatto tutto alla rovescia).
Oltre ad essere noiosissimo, a mio parere, è anche inutile, non aggiunge davvero nulla alla storia in sé ma serve a conoscere meglio il personaggio di Dawson.
Non lo consiglio ma se volete avere tutta la saga completa, come me, toccherà acquistarlo.

Molto meglio Obsidian primo volume che io ho apprezzato. Qui si conosce Katy (essendo una Book blogger l'ho presa in simpatia da subito) e il bel Daemon che qui appare come un borioso ragazzo pieno di sé, ma bello da morire.
Come tutti gli inizi mi ha entusiasmato e la storia d'amore conflittuale è intrigante ma la cosa bella è che non è per nulla mieloso...almeno questo volume.

Ancora meglio procede con Onyx dando il meglio, peccato che qui Daemon diventi davvero, davvero melenso per i miei canoni.
Ma almeno veniamo distratti dal fatto che Katy scopre tutto e qui cominciano i veri guai.
Inoltre ha anche la copertina più bella, l'unica in cui la modella tiene gli occhi aperti.

Un po' deludente è stato Opal.
Finalmente i due gemelli si riuniscono ma Dawson parte in quarta desiderando congiungersi con la sua metà Bethany.
Peccato che a farne le spese saranno Katy e Daemon.
Come sempre i libri a metà non sono mai stupendi e perdono attrattiva, a me è successo proprio questo.

Con Origin la situazione diventa ancor più catastrofica, ma almeno entra in scena un personaggio che mi intriga da morire: Archer un origin davvero carino e carismatico oltre che gelido come un iceberg, il mio ideale di personaggio :-)
Anche questo libro però mi ha un po' reso il tutto pesante, la prigionia di Katy e la situazione complicata che ne consegue non appena entra in scena Daemon mi ha annoiata.
Non il massimo insomma, nonostante ci siano colpi di scena interessanti.

Ultimissimo volume è Opposition dove la serie Lux trova la sua conclusione (finalmente!) in quest'era dove più niente sembra avere una fine.
A parte il clima da fine del mondo che davvero ho odiato da morire, il finale mi ha convinta.
Però seriamente è tutto troppo “epico” in questo capitolo, secondo me l'autrice ha esagerato troppo, ma sono opinioni personali.
Preoccupante il fatto che, di tanto in tanto, avrei preso a testate Katy, non è mai stata tanto ridicola come in Opposition. Non fraintendetemi, è un personaggio abbastanza interessante ma qui proprio non mi piace.

Detto questo, comunque, consiglio questa lettura perché è carina e poi, adesso è completa per cui non dovrete aspettare con ansia le prossime uscite.
Ammetto che ne sono rimasta affascinata proprio perché, difficilmente, trovo libri a tema alieni che mi possano anche solo incuriosire.
Molto carine le copertine, che in libreria fanno la loro figura. Azzeccata anche l'idea di attribuire alle pietre come l'onice, l'ossidiana, l'opale poteri particolari, davvero particolare.
L'unica pecca mostruosa è stato non incastonare la pietra nel volume Origin che stona da morire con tutti gli altri, sembra vuota.


Cari lettori con questo per oggi è tutto, fatemi sapere se l'avete letta anche voi, cosa ne pensate oppure se vi ho fatto venire la curiosità.
Un bacione da Cry.

domenica 29 maggio 2016

Arcobaleno rosso.

Ciao lettori, come state?
Oggi io e la mia best eravamo in vena di cavolate e, questa volta le abbiamo sparate davvero grosse :-)
Da un po' di tempo stiamo cercando di scrivere una storia assieme ma diciamo che, ultimamente, ci distraiamo continuamente per cui sono uscite solamente poche righe ma anche tante, tantissime risate! :-)
Fra una battuta e l'altra ci è venuta l'idea di caricare ogni tanto qualche intro divertente per i miei post, sfruttando così la sua simpatia per dare un tocco comico al mio blog.
Vi lascio qui uno dei tantissimi video-intro che abbiamo registrato assieme. Fatemi sapere cosa ne pensate.
Siccome oggi tocca ad un colore che da sempre è legato all'horror ed eravamo davvero ispirate con le storie da brivido (ma anche demenziali) ecco quello che ne è uscito:





Rosso:




Rosso passione, rosso fuoco, insomma rosso, rosso, rosso. Mi ha sempre affascinato questo colore così carico, nonostante sia spesso associato al sangue per ovvie ragioni.
Per me però il rosso è un colore bellissimo anche se non lo indosso quasi mai.
Quindi sono felice di mostrarvi delle belle copertine partendo da La vendetta veste Prada che io trovo carinissima con quella sottile codina nera da diavolo, molto accattivante.
Mi spiace che non si veda bene ma la copertina di La lista dei desideri è fantastica, è morbida e fatta di una specie di velluto dove si intarsiano le lettere scritte in bianco.
Mi ha affascinata perché sembra uno di quei libricini magici ed è davvero piccolissimo.


Ormai lo sapete, quando si parla di copertine spunta sempre fuori Il Mondo Emerso e, questa volta, tocca a Le leggende del Mondo Emerso-Gli ultimi eroi. Non è colpa mia se sono stupende!
Mi piace molto lo sfondo rosso con il viso delicato dell'uomo appena accennato e Adhara in primo piano che sguaina un bellissimo pugnale intarsiato.
Per la serie Lux invece cito Onyx. Trovo carinissima la modella in copertina e mi piace il contrasto del rossetto rosso con i colori tenui di tutto il resto, carinissima.
Per ultimo ho scelto Dalla parte di Bailey dove fa la sua bella figura questo dolcissimo e buffo cagnolino nero.
Adorabile!!!
con questo è tutto lettori, per oggi le copertine sono finite.

Avete qualche copertina carina anche voi in libreria? Vi sono piaciute le mie?
Vi saluto, ci vediamo presto con il prossimo colore.
Un bacione da Cry.

sabato 28 maggio 2016

Cosa sto leggendo.

Ciao lettori, come state?
Io fra alti e bassi diciamo che sto bene.
Mamma mia, sapete che sono già due mesi che ho aperto il blog? Mi sembra ieri, il tempo vola e io mi diverto da morire e mi piace sempre di più curare questo mio angolino di mondo. :-)
Grazie a tutti quelli che mi seguono, è anche grazie a voi se questo blog regge :-)
Sappiate che ognuno di voi per me è importante e spero che in futuro andrà anche meglio.
Grazie davvero di cuore.

Ok, ora che ho fatto il discorsetto direi di iniziare con il post vero e proprio, ovvero Cosa sto leggendo.

Cosa ho appena letto:







In questi giorni ho letto 5 libri molto interessanti.
Te lo dico sottovoce mi ha piacevolmente stupita, saprete già a memoria che io e le storie romantiche non andiamo molto d'accordo, ma questa storia mi è piaciuta abbastanza.
I Regni del Fuoco-La profezia dei cinque draghi mi è piaciuto da morire!
Un fantasy davvero ben scritto e avvincente dalla prima all'ultima pagina.
Di Quattro etti d'amore, grazie non so bene cosa pensare.
Non prendetemi per pazza ma è uno di quei libri, che appena li terminati hai bisogno di fare il punto per capire se ti è piaciuto o meno.
Spero di essere più chiara quando sarà il momento di buttare giù la recensione :-)
Posso dire che mi è piaciuto in alcune parti e non mi è piaciuto in altre ma, nel totale è stata una lettura interessante.
Non poteva certo mancare una storia dei Piccoli Brividi ma questa volta mi ha delusa, la storia non mi è piaciuta per niente, peccato.
Però La sfera di cristallo mi ha convinta :-)

Cosa sto leggendo:



Non so cosa aspettarmi da questo libro ma ho un piacevole ricordo di Susanna Tamaro, anni fa ho letto una raccolta di favole e mi è piaciuto molto lo stile che usa.
Speriamo sia bello, la trama mi ispira molto e si prospetta una lettura molto dolce.

Cosa leggerò:



Elisabetta Gnone mi mancava troppo e, penso proprio, che Olga di carta sarà la mia prossima lettura ma, come sapete, non scelgo quasi mai le prossime letture molto prima.
Vedremo...Comunque sono quasi certa che leggerò questo subito dopo.


Le vostre letture invece come procedono? Cosa state leggendo di bello e cosa avete appena terminato?
Sono una curiosona e mi fa piacere sapere qualcosa a riguardo.

Un bacione da Cry.

venerdì 27 maggio 2016

I miei acquisti.

Ciao lettori, come state?
Oggi vi faccio vedere i miei acquisti di qualche giorno fa :-)


Non so perché ma, ultimamente, sono affascinata da Alice nel paese delle meraviglie e, quando mi sono trovata davanti questa stupenda edizione, con tanto di illustrazioni, non ho resistito.
Guardate quanto è carina!
Ma non potevo certo avere solo Alice nel paese delle meraviglie, così ho portato via con me anche quest'altra stupenda edizione di Alice attraverso lo specchio.
Che ne dite?
Io lo trovo stupendo e non vedo l'ora di rileggere l'intera storia, visto che la prima volta che l'ho letto ero una bambina e mi ricordo poco o niente.
Siccome ho già That boy ho deciso che dovevo avere anche That girl anche se non ho ancora letto nulla e non so se mi può piacere oppure no...io nel frattempo mi sono portata avanti.


Le #piccolecose che amo di te mi ha incuriosita così tanto che ho deciso di portarmelo a casa e sono davvero ansiosa di leggerlo visto che, non ha molte pagine ed è scritto piuttosto grande.
Inoltre l'autrice è una blogger piuttosto famosa (di cui io però non ho mai sentito parlare). Insomma sono curiosa, curiosa, curiosa e spero non mi deluda.
Gli altri due libri li ho presi perché erano in promozione, per €15,00 mi davano due libri, per cui mi sono convinta a provare.
La scelta non era vastissima e, alla fine ho optato per Le vergini suicide che non m'ispira tantissimo, comunque ne ho sentito parlare e spero non sia poi tanto male.
Le luci nelle case degli altri invece mi ha incuriosita subito sia per l'autrice, Chiara Gamberale, di cui ho sentito parlare spessissimo, sia per la trama misteriosa, mi aspetto una lettura intrigante.
Questi sono i miei ultimissimi acquisti, se avete letto qualcuno di questi libri e volete dirmi cosa ne pensate mi farete molto piacere.

Per oggi termino qui il post e vi do appuntamento a domani con uno nuovo di zecca.


Un bacione dalla vostra Cry.

giovedì 26 maggio 2016

Tag.

TAG- ABOUT HAPPY BOOKS

Ciao lettori,
Oggi salta l'appuntamento con la rubrica Domande e riposte per dare spazio ad un bellissimo Tag. Sono particolarmente contenta perché sono stata taggata per la primissima volta da quando ho aperto il mio blog!
Ancora mille grazie alla fantastica Seli di Ombre Angeliche che mi ha, appunto, invitata a rispondere a questo interessante Tag.
Cominciamo subito con le 10 domande :-)

1) Cosa ami nel comprare nuovi libri?

Io semplicemente amo comprare libri. Mi piace l'idea di “riempire” la mia vita con tantissimi libri nuovi, tante volte mi fermo a guardare la mia libreria e mi sfugge un sospiro di felicità.
É come se, grazie a loro, potessi vivere non solo la mia vita ma anche mille altre.
Questo è il motivo per cui amo comprarne di nuovi, e poi, almeno sono sicura di non rimanere mai senza ;-)

2) Quanto spesso compri libri?

Dipende dal tempo che ho, dalle occasioni e dalla disponibilità ma, posso dire che compro almeno due o tre libri ogni due settimane.
Ma a volte arrivo a comprarne anche cinque o sei alla settimana, dipende.

3) Libreria o negozio on-line quale dei due preferisci?

Siccome io col computer sono una capra fatta e finita dico libreria. Anche se fossi capace ad acquistarli su internet, continuerei ad andare in libreria, è troppo bello andare a “caccia” di libri, girare tra gli scaffali, prendere un libro qua, un libro là e tenerli tra le mani, sentirne la consistenza e guardare attentamente le copertine.
Acquistarli di persona è la cosa più bella e poi a me mette tanta allegria.
Quando sono un po' triste mi basta acquistare un bel libro e tutto passa, la uso spesso come cura :-)

4) Hai una libreria (bookstore) preferita?

Da qualche tempo faccio i miei acquisti alla Mondadori perché è l'unica abbastanza vicina a casa mia ( 30 minuti di macchina, ma è il problema di abitare in un piccolo paesino) e mi trovo bene, ci sono spesso sconti e promozioni e le commesse sono davvero, davvero gentili.
Ma compro un po' dappertutto, mercatini, supermercati, il mio giornalaio di fiducia.
Mi spiace solo che non ci sia un negozio di libri usati nelle vicinanze, mi farebbe comodo risparmiare qualche soldino di tanto in tanto. Ma pazienza.

5) Preordini libri?

Si, si, si. E faccio pure diventare pazze le commesse della Mondadori con tutte le mie richieste mensili!!!
Ma che ci volete fare, sono ossessionata dalla paura di perdermi qualche libro che desidero, e non potrei mai accettarlo.
Quindi appena so che ne esce uno che voglio mi precipito al telefono e chiamo assicurandomi che venga messo da parte non appena scende dal camion delle consegne :-)

6) Hai un limite prefissato di libri acquistabili in un mese?

No, non sono affatto brava con queste cose, finirei per sgarrare una volta si e l'altra pure.
Il fatto è che sono maledettamente irrefrenabile quando si parla di libri e non rinuncerei mai ad un nuovo acquisto se mi piace davvero.

7) I divieti di acquisti sui libri fanno per te?

Ma che, scherzate vero???
Assolutamente e categoricamente NO!
Non esistono divieti nella maniera più assoluta, la regola è una sola: se un libro lo desideri, compralo, perché se non lo fai ti tormenterai per giorni con la domanda < Perché diavolo non l'ho comprato?>
Certo, se non ho molti soldini da parte cerco di comprare solo quelli a cui sono davvero, davvero interessata ma, dato che leggere è il mio unico hobby, preferisco viziarmi, quando posso.

8) Quanto è lunga la tua wishlist?

Eh, direi chilometrica... e il problema è che si allunga sempre di più, giorno dopo giorno.
Ma non è colpa mia se escono libri interessantissimi!
A volte penso che il mondo stia cospirando contro di me...ah ah ah ;-)

9) Nomina tre libri che vorresti possedere ora (tra quelli della wishlist).

Sicuramente Magico di Rachel Hawkins ma, se il cielo vuole l'attesa sarà molto breve, dovrebbe uscire il 26 maggio e io lo aspetto a mani tese!
Il mio cuore e altri buchi neri di --- di cui ho sentito parlare benissimo e che affronta temi a cui io mi interesso.
E Nei tuoi occhi di Nischolas Sparks, perché li ho tutti e mi manca l'ultimo, inutile dire che sono curiosissima di leggerlo e spero che il prezzo cali presto così da acquistarlo bene.

10) Chi tagghi?

Mmm, sono molto, molto indecisa a riguardo e non so proprio chi scegliere...
Va beh, bando alle ciance scelgo:
Il Bianco...Il Nero. Emozioni di una musa
Il mio mondo

Non siete obbligati a fare nulla ma se vi fa piacere sarei felice di vedere le vostre risposte.

Il Tag è finito lettori, spero vi sia piaciuto e invito tutti quelli che vogliono a rispondere alle domande, sono una curiosona e sapete che mi piace sapere cosa avreste risposto voi :-)
Ci vediamo domani con un nuovissimo post.

Un bacione dalla vostra Cry.

mercoledì 25 maggio 2016

Il Salone del Libro di Torino.

Ciao amici lettori, come state?
Io abbastanza bene, in questo periodo sto facendo letture interessanti e, mi sono anche portata avanti con tutti i fumetti che avevo accumulato nei mesi scorsi, per cui mi posso ritenere soddisfatta.
Nonostante questo ho ancora diversi Dylan Dog da leggere ma spero di recuperare.

Vi ho già parlato dei miei fumetti preferiti quindi già sapete che uno di questi è Topolino.
Siccome il 12 maggio ha aperto i battenti la nuova edizione de Il Salone del Libro di Torino, e Topolino ha omaggiato questo evento, volevo riportarvi alcune cose che ho trovato all'interno del fumetto n. 3155.

Conoscete i 10 diritti del lettore stilati da Daniel Pennac nel suo libro Come un romanzo...?
No?
Bene allora ve li riporto qua sotto:

1) Il diritto di non leggere
2) Il diritto di saltare le pagine
3) Il diritto di non finire un libro
4) Il diritto di rileggere
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6) Il diritto di estraniarsi dalla realtà
7) Il diritto di leggere ovunque
8) Il diritto a spizzicare
9) Il diritto di leggere a voce alta
10) Il diritto di tacere.

Devo ammettere che mi sono avvalsa di qualche diritto nel corso degli anni come il 3-4-5-6(sopratutto il 6)-7.
Mentre non ho mai preso in considerazione, e mai lo farò, il 2 e il 9. Non mi piace proprio l'idea di saltare le pagine e odio leggere ad alta voce se non nel caso che io stia leggendo ad un bambino.
Per il resto questi diritti mi piacciono un sacco! ;-)

In questo numero sono state dedicate alcune storie ai grandi classici come Don Chisciotte Della Mancia che in stile “Toposo” diventa Don Pippotte e, come potete immaginare ha per protagonista il buon Pippo.
E I racconti di Edgar Allan Paperoe che ha come protagonista il mio personaggio preferito ovvero Paperino. Quest'ultima storia è dedicata al grande maestro del brivido Edgar Allan Poe.
Parlando di Poe ho trovato molto interessante la lettura di questo piccolissimo libro, contenente diversi racconti dell'autore.
È stato un modo per conoscere un autore decisamente non recente.


Novità interessante è il libro di Katja Centomo, Tilly Duc- Il segreto della casa dei tetti blu che è uscito per la Einaudi Ragazzi e costa € 14,00.


Trama:

La tredicenne Tilly eredita dalla nonna Clo, cui era legatissima e scomparsa da poco, la Casa dei tetti blu. Mentre è costretta ad abbandonare questo luogo amatissimo per trasferirsi nella casa della famiglia cui è stata affidata dal tribunale, Tilly comincia ad avvertire delle presenze misteriose: sono gli spiriti delle antenate della sua famiglia, detentrici di un antico segreto che ha a che fare con la magia della natura e dei fiori e che riguarda anche lei. Tilly ancora non lo sa, ma ha un'importantissima missione da compiere.

Mi sembra un libro molto carino e avvincente quindi se mi capitasse di trovarlo penso proprio che lo acquisterò.

Ora vi saluto cari lettori e vi do appuntamento a domani con un nuovo tuffo nel mio mondo. Mi sembrava carino condividere con voi questa idea che mi è venuta leggendo Topolino, siccome è stato dedicato a libri e fumetti che sono il pilastro dei sogni secondo me.
Un bacione dalla vostra Cry.
E ricordate: non si è mai troppo grandi per leggere un libro che ci faccia fantasticare, riscoprendo i bambini che ancora custodiamo in noi stessi.
;-)


martedì 24 maggio 2016

I miei consigli.

Ciao lettori!
Come state? Io tutto bene.
Oggi è martedì per cui vi aggiorno la rubrica I miei consigli.


Le avventure di Pinocchio


Trama:

Ragazzi suvvia, chi non conosce la storia di Pinocchio? :-)

Perché lo consiglio:

Questo libro lo consiglio ai giovani ma anche ai grandi. È una lettura divertente e piacevole, ma immagino che la storia di Pinocchio la conosciate tutti.
Io possiedo questa carinissima edizione che contiene anche l'intervista all'autore.
Consigliato a chi vuole tornare bambino anche solo per la durata della lettura di questo libricino.

Io e Marley di John Grogan

Trama:

Jonh Grogan e sua moglie Jenny, una giovane coppia, non immaginano certo che Marley, l'adorabile cucciolo di Labrador appena acquistato, possa presto trasformarsi in un ciclone che travolgerà la loro vita...e la loro casa. Ma nonostante l'esagerata esuberanza, Marley è infinitamente affettuoso e fedele e la sua allegria contagiosa sa sempre riconcquistargli l'affetto dei padroni. La storia vera di una cane, e di una famiglia, che ha divertito, commosso ed entusiasmato milioni di lettori nel mondo. Come ha scritto la rivista People, “un omaggio irresistibile a trentacinque chili di lealtà, amore e disobbedienza.” diventato anche un film di successo.

Perché lo consiglio:

Io e Marley mi ha toccato il cuore e, nonostante lo abbia letto molti anni fa, ne conservo ancora un bellissimo ricordo.
Vorrei rileggerlo e non escludo di farlo prima o poi.
Lo consiglio a chi ha voglia di una lettura dolce e malinconica pur con una punta di divertimento, a chi ama i cani e li reputa speciali.
Con Io e Marley andate sul sicuro.

Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore di Susanna Casciani


Trama:

C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più.
Un sabato mattina di fine aprile lui si sorprende a piangere davanti a lei. Non riusciva a parlare. Avrebbe voluto confessarle che era finita, ma sapeva che poi lei avrebbe iniziato a singhiozzare, e non ne sopportava nemmeno l'idea.
Lei alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una nuova forza in casa, incontenibile, che l'avrebbe schiacciata contro il muro se non si fosse aggrappata a qualcosa, così si aggrappò al suo orgoglio, o a quello che ne rimaneva. Chiuse il libro, si alzò dal divano e si diresse verso di lui, si mise sulle punte e gli accarezzò la testa. Gli disse di stare tranquillo. Lui le faceva del male e lei lo consolava. Gli diede un bacio sulla guancia e uscì di casa senza voltarsi, per non essere costretta a dirgli addio.
Quando, quasi tre ore dopo, tornò a casa, lui non c'era più. Sfinita si addormentò su quello che era stato il loro letto. Più tardi, si svegliò di soprassalto e mise a fuoco nel buio quella parte del letto, così vuota, e avvertì un macigno sul petto che non la faceva respirare. Si rese conto di non essere pronta a lasciarlo andare. Si alzò per cercare un quaderno, come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte. Ne trovò uno. Conosceva le regole: non chiamarlo, non cercarlo, non seguirlo (!!!), non inviargli messaggi, bloccarlo su ogni social network, non giocarsi la dignità. Conosceva le regole, ma le stavano strette, perché stavolta, in quella storia, ci aveva creduto talmente tanto da sentirsi quasi adatta a un futuro felice. Per questo, per la prima volta in 27 anni, decise di iniziare a tenere un diario segreto, che poi, a voler essere davvero sinceri, altro non era che un modo per continuare a parlare con lui.
Nel raccontarci la storia di Anna e Tommaso, Susanna Casciani racconta la storia di ognuno di noi. Di chiunque abbia mai vissuto (e perso) un grande amore.

Perché lo consiglio:

Questo libro mi ha strappato il cuore dal petto con la straziante agonia di una storia ormai finita, di una donna che non riesce a smettere di amare la persona che l'ha abbandonata.
È stata una lettura davvero emozionante che mi ha fatto anche versare qualche lacrima e pensare tantissimo all'amore in generale.
Lo consiglio a chi cerca in ogni modo di superare una storia finita male perché, nonostante la sofferenza che ne traspare, si arriva anche ad avere un po' di speranza, una specie di rassegnazione, una dolce malinconia portata dai ricordi.
È meglio soffrire che mettere il cuore in un ripostiglio perché, non provare nulla, è senz'altro la cosa peggiore che possa capitarci, anche se ci sono momenti in cui soffriamo tanto da morire possiamo essere certi che verrà anche il momento in cui torneremo a sorridere.
L'importante è tenere sempre il cuore aperto ad ogni emozione.

Per oggi è tutto cari lettori, vi ho dato i miei consigli e vi do appuntamento con la stessa rubrica martedì prossimo.
Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e se vi sono piaciuti.
Un abbraccio dalla vostra Cry.

lunedì 23 maggio 2016

Doppia recensione.

Ciao lettori, come state? Io abbastanza bene a parte il tempo un po' matto di oggi.
Si comincia il lunedì con una doppia recensione di due libri bellissimi.

Titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore.
Autore: Susanna Casciani
Prezzo: € 15,00
Genere: Romantico
Pagine: 175
Voto: 10

Trama:

C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più.
Un sabato mattina di fine aprile lui si sorprende a piangere davanti a lei. Non riusciva a parlare. Avrebbe voluto confessarle che era finita, ma sapeva che poi lei avrebbe iniziato a singhiozzare, e non ne sopportava nemmeno l'idea.
Lei alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una nuova forza in casa, incontenibile, che l'avrebbe schiacciata contro il muro se non si fosse aggrappata a qualcosa, così si aggrappò al suo orgoglio, o a quello che ne rimaneva. Chiuse il libro, si alzò dal divano e si diresse verso di lui, si mise sulle punte e gli accarezzò la testa. Gli disse di stare tranquillo. Lui le faceva del male e lei lo consolava. Gli diede un bacio sulla guancia e uscì di casa senza voltarsi, per non essere costretta a dirgli addio.
Quando, quasi tre ore dopo, tornò a casa, lui non c'era più. Sfinita si addormentò su quello che era stato il loro letto. Più tardi, si svegliò di soprassalto e mise a fuoco nel buio quella parte del letto, così vuota, e avvertì un macigno sul petto che non la faceva respirare. Si rese conto di non essere pronta a lasciarlo andare. Si alzò per cercare un quaderno, come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte. Ne trovò uno. Conosceva le regole: non chiamarlo, non cercarlo, non seguirlo (!!!), non inviargli messaggi, bloccarlo su ogni social network, non giocarsi la dignità. Conosceva le regole, ma le stavano strette, perché stavolta, in quella storia, ci aveva creduto talmente tanto da sentirsi quasi adatta a un futuro felice. Per questo, per la prima volta in 27 anni, decise di iniziare a tenere un diario segreto, che poi, a voler essere davvero sinceri, altro non era che un modo per continuare a parlare con lui.
Nel raccontarci la storia di Anna e Tommaso, Susanna Casciani racconta la storia di ognuno di noi. Di chiunque abbia mai vissuto (e perso) un grande amore.

Recensione:

Ok, ormai lo sapete che ho una sorta di incomprensione di fondo per il genere romantico, ma ero curiosissima di leggere questo piccolo libro che vedevo dappertutto, nei blog, sugli scaffali...insomma ovunque!
Così mi sono detta, “Meglio che ti levi la curiosità e lo compri.” e così ho fatto.
Mi sento di ringraziare chi ne ha parlato bene perché è stata una lettura davvero fantastica, mi ha emozionata tantissimo portandomi abbastanza spesso a schiarirmi la voce, a causa di enormi groppi in gola dovuti all'emozione e alla malinconia.
Non so davvero come spiegarvi perché non trovo le parole adatte ma Susanna Casciani con questo libro mi ha aperto la cassa toracica, mi ha estratto il cuore e lo ha gettato in un tritarifiuti...mi rendo conto che l'immagine sia terrificante ma è come mi sono sentita alla fine della lettura.
Tutti prima o dopo nella vita si trovano ad affrontare un sentimento così forte come l'amore, ci sono persone fortunate che si trovano e stanno assieme tutta la vita, altre che per forza di cose si lasciano, altre che amano da morire senza essere corrisposti.
In questo caso Anna ama da morire Tommaso nonostante la loro storia sia andata in fumo giorno dopo giorno specie negli ultimi anni fino a portare lui ad accorgersi di non amarla più.
Ma si sa, che dopo anni, non è sempre facile lasciarsi alle spalle una storia, si ha paura di ferire irreparabilmente l'altra persona, si ha paura a ricominciare da soli ad affrontare la vita di tutti i giorni.
E Anna non è pronta a lasciarlo andare, l'amore nei suoi confronti è così forte che vivere senza le sembra impossibile.
Si chiude in se stessa, nella propria sofferenza e semplicemente aspetta, guarda i giorni passare chiedendosi mille volte se sia stata lei la causa di tutto.
Ebbene, proprio questa sua insicurezza, la sua sofferenza mi hanno reso malinconica e triste mentre ne leggevo.
Ora voi direte, ma come, hai pianto quasi e l'hai comunque amato?
Si, si e ancora si!
Mi ha aiutato a capire tante cose, a vedere i fatti in maniera lucida. Nonostante sia un po' come morire, perdere l'amore può anche rendere più forti, farci capire cose di noi che non avremmo mai scoperto, ricordarci chi eravamo prima di diventare “noi”.
E poi, mi ha fatto sorridere il fatto che speriamo sempre in un ritorno, per quanto una storia può finire male, nel profondo continuiamo a sperare che un giorno tutto si sistemi.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è il finale purtroppo...avrei preferito andasse diversamente.
L'autrice ha saputo così dare voce a tutti noi, a tutti i nostri sentimenti in un modo speciale.
Non vedo l'ora di poter leggere qualcos'altro e presto mi fionderò a dare un occhiata alla sua pagina Facebook Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore che ha aperto nel 2010.
Sinceramente sono pochi i libri che mi attraversano l'anima ma questo è decisamente fra quei pochi, lo amo e sono sicura lo rileggerò altre volte nel corso della vita.
È stata una lettura speciale che mai mi sarei immaginata, se lo merita a pieni voti, a parere mio, il 10 pieno. Brava Susanna!

Frasi più belle tratte dal libro:

Così minuta e così resistente. Così brava ad ascoltare i silenzi altrui. Si sentiva già smarrito al pensiero di rimanere lì da solo senza di lei.

Forse avrei dovuto urlare, prenderti per un braccio e implorarti di rimanere. Avrei potuto piangere davanti a te per elemosinare una carezza, ma la verità è che non ne ho avuto la forza.
Se avessi scorto una luce infondo a quegli occhi così scuri che tante volte mi hanno scelto in mezzo agli altri, se avessi avvertito un dubbio posarsi sulla punta delle tue dita, forse ci avrei provato, ma non ho visto niente.

A quel punto ho pensato: sarà un momento, passerà.
Invece ti sono passata io, di mente e dal cuore, un po' come passano le mode e le stagioni, un po' come quando basta un po' di freddo a farti dimenticare che fino al giorno prima era estate.

Sei ovunque, eppure non so dove sei. Vorrei che fossi qui, ma forse questa è una bugia. Vorrei soltanto che tu mi amassi ancora, ovunque tu sia.

Vorrei che tu ricordassi gli sguardi che tenevo in serbo per te, solo per te, quando eravamo in mezzo agli altri. A tutti gli altri, che ovviamente non potevano capire.

Ricordati di me nei giorni speciali e in quelli normali. Ricordati di me almeno a volte. Quando la luna e il sole si contenderanno il cielo, quando vedrai un arcobaleno, quando il mare sarà mosso, quando qualcuno ti sorriderà senza un motivo apparente e quando, a primavera, il profumo del glicine ti avvolgerà ancora senza che tu possa difenderti.
Lascia che continui a esistere dentro di te.

Non ho nessuno nel cuore e non sai che nostalgia ho, certe sere, di un sentimento che non ho nemmeno provato, di una persona che ancora non conosco e che forse non incontrerò mai.

Il vuoto che mi hai lasciato non si può riempire con un aperitivo, un nuovo taglio di capelli, con un'ora di sesso con chissà chi, con una torta al cioccolato, con una giornata di sole, con un ricordo dolce, con un bel film, con un buon profumo che si libra nell'aria all'improvviso. Il vuoto che hai lasciato appartiene solo a te e non c'è niente che io possa fare per renderlo meno somigliante ai tuoi occhi.

Non credi che esista una via d'uscita e ti aggrappi a chiunque riesca a farti dimenticare anche solo per venti secondi come ti senti. E ti senti male, anche fisicamente. Ti fanno male le ossa, i muscoli, la testa. Ti bruciano le labbra, la pelle e lo stomaco e non c'è medicina che possa aiutarti a stare meglio.
Allora sentiti libera di appassire, di spegnerti, di arrabbiarti e di ricominciare ogni volta che vuoi.
Non giustificarti con nessuno per i tuoi occhi gonfi e per i tuoi capelli spettinati. È faticoso amare senza essere amati.
Smetti di chiedere scusa per tutto quello che sei e che non sei.

Aveva un sorriso capace di nascondere ogni dolore e le piaceva stare da sola. Non cercava l'amore come la maggior parte delle ragazze che conosceva. Voleva soltanto stare tranquilla, o almeno questo era quello che le piaceva pensare.

Devi ricordare il bene, ma sopratutto devi ricordare il male. Per non andare a cercarlo ancora una volta. Per smettere di aspettarlo. Per non tornare indietro. Mai più.

Non ti voglio dimenticare perché so che nel momento esatto in cui lo farò ti avrò perso davvero, perché anche il tuo ricordo mi fa compagnia. Perché, anche se non ci sei, senza volerlo, sei ancora l'unico ad avere l'enorme potere di trasformare le mie giornate.

Chissà per le strade quante persone si perdono mentre si stanno cercando e quante persone si trovano mentre stanno cercando qualcun altro.

Continui a mancarmi.

Sto bene e mi manchi. Sono diversa, eppure sono sempre la stessa di quando mi prendevi in giro perché non sapevo ballare.

Seconda recensione:

Titolo: Sortilegio #3
Serie: The Prodigium Trilogy
Autore: Rachel Hawkins
Prezzo: € 14,90
Genere: Fantasy
Pagine: 247
Voto: 7

Trama:

Proprio quando Sophie Mercer aveva deciso di accettare i suoi straordinari poteri magici, tipici di un demone, il Consiglio glieli ha tolti.
Ora Sophie è indifesa e in balia dei suoi nemici giurati, le Brannick, una famiglia di donne guerriere che dà la caccia ai Pordigium. O almeno è questo che Sophie pensa, fino al momento in cui farà una scoperta sorprendente. Le Brannick sanno che una guerra epocale sta arrivando, e credono che Sophie sia l'unico essere abbastanza potente da salvare il mondo. Ma senza la magia, Sophie non è così sicura di sé. Riuscirà a riottenere i suoi poteri prima che sia troppo tardi?

Recensione:

Non vedevo l'ora di sapere finalmente come sarebbe finita questa storia entusiasmante e...beh ne sono rimasta abbastanza soddisfatta.
Ok, non faccio i salti di gioia perché non sono d'accordo su alcune cosette ma, tutto sommato, ho amato questa magica trilogia.
Non posso dirvi cosa mi abbia contrariato perché vi spoilererei molto quindi mi tocca tacere.
Sorvolando su questo vi dirò che ho amato molto il primo libro ovvero Incantesimo.
Non che i seguenti siano brutti ma mi hanno entusiasmata meno rispetto al primo.
Sortilegio è stata una lettura decisamente veloce e mi ha un po' stupita il fatto che fosse abbastanza sottile rispetto al secondo volume, come se l'autrice avesse corso e non vedesse l'ora di terminare la storia.
Il fatto che la storia sia divisa in tre parti poi non mi ha convinta del tutto, mi ha spezzato la lettura e ha perso un pochino in scorrevolezza.
Comunque sia mi sono tuffata volentieri in questo ultimo libro e so già che mi mancheranno moltissimo i personaggi, Sophie, Jenna, Archer, Cal, la mamma, il papà, e perfino Elodie!
Mi mancherà molto anche l'ambiente, la Hecate Hall. :-(
Ma si sa, le storie prima o poi finiscono e bisogna guardare il lato positivo: mi posso tuffare in una nuova saga/serie!
Se dovessi scegliere un personaggio che mi ha colpita direi Sophie, ho adorato la sua ironia e il suo humor che salta fuori anche nei momenti meno opportuni finendo per sdrammatizzare sempre qualsiasi situazione.
Ma citerei anche Cal che ha un posto speciale nel mio cuoricino, ho tifato tanto per lui...
Jenna ovviamente mi ha colpita molto nel primo libro ma andando avanti il suo personaggio ha un po' perso spessore e originalità.
Per riassumere direi che la Pordigium trilogy è una saga che ricorderò con piacere e che mi ha intrattenuta con le sue magie, i suoi personaggi, i sentimenti, i misteri e il dubbio sul lieto fine.
Solo avrei voluto che Sortilegio fosse un po' più “esplosivo” diciamo così, invece ha perso qualcosa per strada.

Frasi più belle tratte dal libro:

Ogni decisione può condurci su cammini diversi.

Le persone raramente si rendono conto della propria cattiveria.

Per oggi termino qui lettori, spero che le recensioni vi siano piaciute. Se avete letto uno dei due libri e se ne avete voglia, fatemi sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo domani con un nuovo post della rubrica I miei consigli.
Un bacione da Cry.

domenica 22 maggio 2016

John Green.

Ciao a tutti cari lettori,
com'è andata la domenica? La mia è stata molto allegra, io e la mia best abbiamo passato il tempo a ridere come matte, tanto che mi fanno male gli addominali (che non ho). Oggi vi parlo di uno dei miei autori preferiti in assoluto: John Green.
Vi farò conoscere tutte le sue opere, non sono tante ma vi assicuro che sono bellissime.

Presentazione:



John Michael Green (Indianapolis24 agosto 1977) è uno scrittore e blogger statunitense, vincitore nel 2006 il Pritz Award per il suo primo romanzo Cercando Alaska e primo classificato nella New York Times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo ultimo, Colpa delle stelle.
Attualmente, Green vive ad Indianapolis con la moglie Sarah (conosciuta anche come "Lo Yeti" poiché ha richiesto espressamente di non essere mai compresa nei video blog del marito), i figli Henry e Alice e il suo cane Willy, un West Highland White Terrier (nome completo: Fireball Wilson Roberts). 
Elenco libri:


- Colpa delle stelle
- Cercando Alaska
- Città di carta
- Teorema Catherine
- Will ti presento Will
- Let it snow- innamorarsi sotto la neve (contiene un racconto di John Green)

Cosa ne penso dei suoi libri:

Come potrete immaginare, visto il grande successo che ha avuto, ho scoperto John Green grazie a Colpa delle stelle.
Più leggevo e più m'innamoravo perdutamente del suo modo di scrivere, del suo stile, della sua fantasia.
Questa storia drammatica mi ha toccata tantissimo e sinceramente tutto mi aspettavo ma non quel finale, mi ha completamente sconvolta.
Non posso dire con precisione cosa non mi aspettavo perché, se ci fosse la remotissima possibilità che qualcuno di voi non lo avesse letto, farei uno spoiler pazzesco quindi taccio.
Comunque l'ho adorato pur essendo decisamente tragico.
Appena terminato però mi sono accorta di volerne ancora, mi mancava troppo “il signor Green” quindi non sono stata tanto a tentennare quando ho trovato sugli scaffali di un supermercato non uno, ma ben tre romanzi: Cercando Alaska, Città di carta e Teorema Catherine.
Li ho presi di corsa e li ho praticamente divorati, andavo a dormire con gli occhi fuori dalle orbite perché non riuscivo a staccarmene.
Teorema Catherine è senz'altro una lettura più leggera rispetto a Colpa delle stelle, mi ha fatto molto piacere vedere Green alle prese con una storia divertente e ironica sotto molti aspetti.
Talvolta è inverosimile (insomma si può avere tutte fidanzate di nome Catherine???) ma mi sono divertita così tanto leggendolo, che ci sono passata sopra.
Con Città di carta invece ha dato vita ad un personaggio molto particolare ovvero ---. A dire il vero io questa ragazza non sono riuscita a capirla minimamente e se devo dirla tutta il finale, a parere mio, risulta confuso. Se ci avete capito qualcosa vi prego fatemi sapere perché mi spiace non averlo proprio capito e il dubbio mi consuma...aiutatemi vi prego!
A parte questo è stata una piacevole lettura che ha senz'altro confermato e rafforzato la mia idea sull'autore.
Ma è con Cercando Alaska che mi sono definitivamente innamorata di John Green.
Non so quante volte io abbia consigliato a tutti di leggerlo, rendendomi perfino noiosa, ma non lo posso evitare lettori, bisogna leggerlo per capire quanto è bello, intenso, sentimentale questo libro, anzi io lo definisco capolavoro.
È diventato uno dei miei libri preferiti in assoluto.
È triste ma aiuta a fare i conti con temi delicatissimi come la morte, i problemi di un adolescente, e l'amicizia.
Mi ha commossa per cui potete immaginare come può essere.
Ve lo straconsiglio specie se non avete mai letto nulla di suo. Provare per credere! ;-)
Will ti presento Will è senz'altro un libro contorto ma non in senso negativo, ha riscosso pareri molto diversi fra i lettori ma io l'ho trovato carino, nonostante tutto.
Non è certo la sua storia migliore ma il suo stile originale e unico mi ha aiutata ad apprezzarlo.
Va bene se cercate un libro fuori dalle righe.
Dopo questa lettura mi sono trovata di nuovo a subire la sindrome dell'abbandono e Green mi mancava tantissimo però sapevo che non aveva scritto altro per cui ero abbastanza scoraggiata quando, un bel giorno, puff... cosa vedono i miei occhi?
Let it snow e che nome leggo in mezzo agli altri?
John Green!
Non potevo ovviamente lasciarmelo scappare e, puntando tutto su quell'unico racconto scritto da lui, me lo sono portato a casa.
Devo dire che mi sono piaciuti anche gli altri racconti ma il suo era il migliore a parer mio.
E adesso sono punto e a capo, non ci sono altri libri in circolazione perciò mi toccherà aspettare (sempre con ansia) un nuovo libro e spero non ci metta molto a scriverlo.
Amo questo autore così tanto che, fosse per me, scriverebbe di continuo!
Bene, penso di aver parlato a sufficienza per oggi, spero non vi siate annoiati troppo e di avervi convinto a leggere almeno un libro dei suoi.


Ora vi saluto lettori, ci si vede domani con un nuovo post.
Un bacione da Cry :-)


sabato 21 maggio 2016

Arcobaleno arancione.

Ciao lettori, come state?
Eccomi con una nuova puntata con la rubrica Arcobaleno. Il colore di oggi è l'arancione.


Arancione:


Siccome mi piacciono molto le farfalle ho scelto Ascolta il tuo cuore dove da mostra di sé una bella farfallina arancione chiusa in un barattolo.
Bellissima è anche la copertina di Il desiderio della notte dove questa algida ragazza dagli occhi blu guarda il lettore con sguardo misterioso. Inutile dire che mi piacciono molto le copertine della serie La stirpe di mezzanotte.
A volte ritornano è più rosso che arancio ma le copertine scarseggiavano per cui ho incluso questa che è, a parer mio, particolare.
Le fiamme che ardono dietro alla macchina mi ha catturata.


Ok, mi rendo conto che tre copertine su cinque contengono del fuoco ma sono quelle più belle che ho trovato.
Di diritto entrano nella classifica Il bacio del peccato dove la ragazza un po' dark sembra comunicare con il corvo che regge sul dito, e La ragazza drago.
Dietro alla ragazza dai capelli rossi potete ammirare un possente drago fatto di fuoco che io adoro, una copertina davvero magnetica.

Avete qualche copertina carina anche voi in libreria? Vi sono piaciute le mie?
Vi saluto, ci vediamo presto con il prossimo colore.
Un bacione da Cry.